Economia - 22 gennaio 2025, 07:00

Assicurazione auto in aumento a novembre 2024: ecco come trovare una polizza economica

L’assicurazione RC Auto è una spesa obbligatoria per tutti coloro che possiedono una vettura, ma può rappresentare un costo significativo per molte famiglie.

Assicurazione auto in aumento a novembre 2024: ecco come trovare una polizza economica

L’assicurazione RC Auto è una spesa obbligatoria per tutti coloro che possiedono una vettura, ma può rappresentare un costo significativo per molte famiglie. Trovare l’assicurazione auto più economica è spesso una priorità per gli automobilisti, che cercano di bilanciare il risparmio con una copertura adeguata alle proprie esigenze

Il mercato assicurativo offre numerose opzioni, con premi che variano in base a fattori come l’età del conducente, la classe di merito, il tipo di veicolo e la provincia di residenza. Ad esempio, i giovani neopatentati e i residenti in alcune aree del Paese tendono a pagare premi più elevati. Tuttavia, è possibile risparmiare confrontando le offerte delle diverse compagnie assicurative. 

Le piattaforme online di comparazione, come Segugio.it, sono strumenti preziosi per risparmiare sul premio, perché consentono di visualizzare rapidamente le proposte di numerose compagnie, permettendo agli utenti di valutare costi e condizioni contrattuali.

RC Auto: quanto costa assicurarsi

 Gli ultimi dati di gennaio 2025, diffusi dall'IVASS (l’Istituto per la Vigilanza fra le Assicurazioni), mostrano un aumento generalizzato delle tariffe. 

Secondo l'indagine, il premio medio RC Auto si è attestato a novembre 2024 sui 416 euro, segnando un incremento del 6,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Questo aumento ha riportato le tariffe ai livelli del 2017: ricordiamo che la tendenza al rialzo dei costi assicurativi si è manifestata nel corso di tutto il 2024.

Differenziale di premio tra le varie province

 L'analisi per provincia evidenzia che tutte le aree del Paese hanno registrato aumenti nei premi assicurativi. I rincari maggiori su base annua si sono osservati nella provincia di Roma (+10,5%), Sondrio (+9,8%), Aosta (+9,5%), Lecce (+9,2%) e provincia BAT (Barletta-Andria-Trani, +9,2%); un dato significativo è che la metà delle Province italiane fa segnare aumenti superiori al 6% – tra cui Cuneo (+6,2%), Viterbo (+7,6%), Catania (+8,1%) e Rieti (+8,8%).

Guardando i prezzi delle varie città, si nota che l’importo medio più alto è stato registrato a Napoli, 600 euro, e a Prato, 586 euro; a seguire, troviamo Caserta (537 euro), Pistoia (518 euro), Firenze (507 euro) e MassaCarrara (507 euro). Enna è risultata, invece, la provincia più economica, con un premio medio di 293 euro, davanti a Potenza (306 euro) e Oristano (308 euro). Da questi dati, risulta che la differenza tra la provincia più cara e quella meno costosa è di ben 307 euro.

Aumenti maggiori per le classi di merito meno virtuose 

Per quanto concerne le classi di merito, gli assicurati appartenenti a classi superiori alla prima hanno subito un incremento medio del premio del 9%, mentre per gli assicurati in prima classe l'aumento è stato del 6%. Questo dato suggerisce che gli automobilisti con una storia assicurativa meno favorevole hanno affrontato aumenti più significativi nei costi delle loro polizze.

IVASS: per abbassare i premi serve intervenire sul sistema assicurativo

 La riforma del sistema bonus-malus proposta dall’IVASS mira a rendere più equo e trasparente il meccanismo di determinazione dei premi assicurativi per l’RC Auto. L'obiettivo è superare le attuali criticità, come la disparità territoriale e il mancato riconoscimento dei comportamenti virtuosi alla guida: per far questo, l’Istituto propone l’introduzione di un attestato di rischio ampliato e contratti che prevedano, in caso di assenza di sinistri, la possibilità per l’assicurato di ottenere parte degli utili guadagnati dalla compagnia grazie al suo comportamento attento

Richy Garino

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