Attualità - 21 gennaio 2025, 18:24

"Insolite Visioni": a Cuneo una personale dell’artista Sandro Lavagna

Dal prossimo 7 febbraio nella prestigiosa Sala del Collegio dei Geometri di Cuneo oltre una cinquantina di opere in acrilico, acquerello, olio e alcuni grafici

"Insolite Visioni": a Cuneo una personale dell’artista Sandro Lavagna

Inaugura venerdì 7 febbraio (ore 17) "Insolite Visioni", mostra che vede l’artista Sandro Lavagna esporre presso la Sala Mostre del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Cuneo, in via San Giovanni Bosco 7h .

L’esposizione, curata da Cesare Botto, sarà visitabile dal 7 al 23 febbraio prossimo, il venerdì in orario 16/19, sabato e domenica in orario 10/12 e 16/19.

INSOLITE VISIONI

"Nel lontano 1958 – scrive il curatore – un piccolo gruppo di giovani aspiranti artisti si incontrava in un clima di semiclandestinità nello scantinato del loro amico Luigi Falco, figlio dell'allora presidente della provincia di Cuneo, per parlare di arte, per organizzare uscite pittoriche 'en plein air' e per sognare a occhi aperti la possibilità di presentare le loro opere al pubblico in qualche spazio adeguato. Questi ragazzi e ragazze (studenti e lavoratori), motivati da un comune interesse, periodicamente si riunivano in questa sede provvisoria situata sul viale degli Angeli, intenzionati a formare un vero sodalizio tra artisti e a porre le basi per quello che nel 1960 sarebbe diventato il gruppo giovani artisti 'La Tavolozza'".

L’ARTISTA

"Alessandro Lavagna – scrive ancora il curatore –, nato a Busca nel 1943, per gli amici Sandro, all'epoca della formazione del suddetto gruppo artistico già risiedeva a Cuneo ed era, come i suoi giovani amici, armato di quella voglia dilettantesca (intesa come diletto) di dipingere e di cogliere ogni occasione per esporre i propri lavori al pubblico e trovarne conferme o critiche utili per la sua formazione in fieri", scrive ancora Botto.

"Partecipa a tutte le esposizioni collettive de 'La Tavolozza', e a numerose mostre concorso estemporanee organizzate da enti pubblici di varie città della provincia di Cuneo, fin verso la metà degli anni '80 quando, per ragioni strettamente professionali, si vede costretto a interrompere l'attività pittorica e quella espositiva. Ma li retaggio del passato torna a far scorrere nelle sue vene quel desiderio che non si era mai spento, di cui non si può liberare e che lo porta, nel triste periodo del lockdown, a riscoprire la passione per la pittura".

"Questo rinnovato interesse per l'arte lo spinge anche a frequentare a fianco di giovanissimi allievi, un corso di pittura e di disegno presso li laboratorio dell'Accademia di Belle Arti di Cuneo, sotto la guida del Maestro Bruno Giuliano.

Sono seguiti poi momenti di intenso lavoro, supportati da una ricerca e da un approfondimento su ciò che significa fare arte oggi, tempo in cui troppi stravolgimenti hanno snaturato li concetto di pittura, tempo in cui li piacere di sporcarsi le mani con li colore pare qualcosa di arcaico, di superato. La gioia di produrre immagini inedite su una tela, sono e rimarranno sempre testimonianze delle persone dotate di grande sensibilità, capaci di esprimere ciò che di più intimo si cela nel loro animo, di fatto vogliono rendere visibile l'invisibile.

"Questa prima mostra personale di Sandro Lavagna, offre l'opportunità di vedere esposte nella prestigiosa Sala del Collegio dei Geometri di Cuneo, oltre una cinquantina di opere in acrilico, acquerello, olio e alcuni grafici realizzati in questi recenti anni, in cui si evidenzia una padronanza del disegno e un rigore cromatico che non concede nulla al caso.

I temi svolti, ovviamente rivisitati ma di immediata lettura, vertono principalmente sul paesaggio e sulla figura femminile quasi a tentare una simbiosi tra forme armoniche della madre Terra e della Donna, da sempre amate dagli artisti, e qui occasionalmente, in dialogo o contrasto fra di loro?".

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