Attualità - 20 gennaio 2025, 20:28

C’è anche Garessio nella nuova associazione dei Borghi più belli d’Italia in Piemonte

Oggi la costituzione della nuova associazione che in Granda conta. Nella Granda entrano nel novero Barolo, Chianale, Garessio, Guarene, Monforte d'Alba, Neive e Ostana

C’è anche Garessio nella nuova associazione dei Borghi più belli d’Italia in Piemonte

C’è anche Garessio all’interno del sodalizio che racchiude i  Borghi più belli d’Italia.

La neo associazione si è costituita questa mattina, lunedì 20 gennaio, a Cocconato, in provincia di Asti per poi essere presentata ufficialmente nella sede della Regione Piemonte questo pomeriggio alla presenza dell’Assessore Regionale Enrico Bussalino e in video chiamata con il Presidente Alberto Cirio.

Alla sigla per la nascita della neo associazione era presente per Garessio il sindaco, Luciano Sciandra, con l'assessore al turismo Michele Odda. A nome di tutta l'amministrazione hanno espresso parole di gratitudine e orgoglio a Francesco Bordino, presidente dell’Associazione Nazionale Borghi Più Belli d’Italia in Piemonte. che sarà affiancato dai vice  presidenti Cristina Cappelletti, sindaca di Usseaux, Maurizio Deevasis, primo cittadino di Cellamonte, e la segretaria/tesoriera Mariarosa Nervo, di Cocconato. 

VENTI COMUNI

Del neonato sodalizio fanno parte 19 comuni piemontesi, ma presto saranno venti. Oltre a quelli già citati ne fanno parte Castagnole delle Lanze (AT), Cella Monte (AL), Garbagna (AL), Ingria (TO), Mombaldone (AT), Rassa (VC), Ricetto di Candelo (BI), Rosazza (BI), Usseaux (TO), Vagogna (Vco) e  Volpedo (AL). Aderiscono come soci onorari i Comuni della Valle d'Aosta Fontainemore ed Ètrubles, mentre entreranno a farne parte Orta San Giulio (No) e Bard (Ao). 

“È stato importante raggiungere questo risultato perché ci permetterà di avere un rapporto con l'istituzione regionale più coordinato e integrato in modo da valorizzare appieno le potenzialità di questa rete di eccellenza che fa parte di una rete di eccellenza nazionale”, è stato il commento del neo presidente Bordino. 

In Sala Trasparenza  erano presenti anche i rappresentanti nazionali dell’associazione con il presidente Fiorello Primi e l’assessore regionale agli Enti Locali Enrico Bussalino“Unire le forze per valorizzare le bellezze della regione è fondamentale — ha dichiarato quest’ultimo  —. Il Piemonte ha un patrimonio unico di borghi che meritano di essere conosciuti e apprezzati non solo dai turisti italiani, ma anche da quelli stranieri. Questa associazione rappresenta un punto di partenza importante”.


 

GLI OBIETTIVI

Il progetto, ideato appena due mesi fa durante un incontro al Congresso nazionale ANCI di Torino, è stato realizzato grazie all’impegno dei sindaci piemontesi coinvolti. L’obiettivo è creare una rete solida tra i borghi piemontesi, promuovendo un modello di turismo sostenibile e integrato. Questo approccio mira a valorizzare le eccellenze culturali, artistiche e paesaggistiche della regione favorendo une crescita condivisa e armoniosa del territorio.

“Ogni borgo - ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Piemonte, Marina Chiarelli - racconta una storia unica fatta di tradizioni, cultura e paesaggi straordinari, ma è la rete tra tutti i territori che può davvero fare la differenza. La Regione Piemonte vuole essere al fianco di ogni Comune coinvolto per promuovere un turismo diffuso e sostenibile, in grado di esaltare le peculiarità di ogni angolo della nostra regione. È fondamentale lavorare insieme per far emergere le potenzialità turistiche di tutto il Piemonte, dal più piccolo borgo di montagna fino alle colline e ai laghi”.

Arianna Pronestì

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