Al Direttore - 20 gennaio 2025, 13:28

La replica dell'Asl Cn1 sulla sala d'attesa vuota in Oculistica: "Ambulatorio vuoto: non sempre si indovina a pensare male"

A rispondere il direttore generale dottor Giuseppe Guerra

La replica dell'Asl Cn1 sulla sala d'attesa vuota in Oculistica: "Ambulatorio vuoto: non sempre si indovina a pensare male"

Gent.mo Direttore

In relazione alla lettera del 18 gennaio u.s., a firma Gianpiero Ferrigno (“Dieci mesi per una visita oculistica ma in sala d’attesa non c’era nessuno, a pensare male spesso si indovina”), desidero precisare alcuni passaggi.

La carenza di specialisti in alcune branche comporta, soprattutto per le classi D e P, un allungamento dei tempi di attesa che tuttavia, accedendo al percorso di tutela tramite lo sportello Urp dell’Azienda Sanitaria, è possibile far rientrare nel limite di 30 giorni (o 60 per le prestazioni diagnostiche) senza tuttavia la garanzia, in tal caso, di ottenere l’appuntamento nell’ambito dell’Asl di riferimento (il CUP è regionale).

In particolare, per quanto attiene la segnalazione che nella sala d’attesa non c’era nessuno né quando il paziente è entrato, né quando è uscito, a seguito di puntuale verifica presso i nostri uffici, risulta che la professionista, il 14 gennaio scorso, avesse l’agenda piena tutto il giorno.

Probabilmente con appuntamenti distanziati di mezz’ora, il sig. Ferrigno, primo nella lista, non ha incrociato altri pazienti né all’ingresso né all’uscita dalla visita.

Cordiali saluti.

Il Direttore Generale ASL CN1

Dr. Giuseppe Guerra

redazione

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