Politica - 15 gennaio 2025, 14:04

Borgo San Dalmazzo, la sindaca Robbione alla dimissionaria Manassero: "Eletta con noi, mentre adesso si dichiara indipendente"

Compresi invece i motivi delle dimissioni di Barale, al quale vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto. Da parte sua nessun passaggio: lascerà il Consiglio comunale

Roberta Robbione con la sua lista il giorno dell'elezione a sindaca, a giugno del 2022

Roberta Robbione con la sua lista il giorno dell'elezione a sindaca, a giugno del 2022

Dopo l'articolo uscito questa mattina a firma di Giampaolo Testa relativamente al terremoto politico nella maggioranza che guida Borgo San Dalmazzo – con le dimissioni di Riccardo Barale, che lascia il Consiglio, e di Katia Manassero, che passa all'opposizione – arriva la replica della sindaca Roberta Robbione e della lista civica Uniti per Borgo. 

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La maggioranza del Consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo della lista civica “Uniti per Borgo” accoglie con serenità le scelte effettuate dai consiglieri Barale e Manassero.
In particolare, si desidera ringraziare Riccardo Barale, capo gruppo, per il percorso e il lavoro svolto insieme, in special modo nel settore della viabilità, delle frazioni, dei lavori pubblici e del mercato cittadino, in supporto agli assessori di competenza. La sua presenza settimanale nella casa comunale gli ha permesso di svolgere il prezioso compito di trait d’union con i consiglieri e le consigliere del gruppo.
Pur dispiaciuti, non possiamo che rispettare la sua scelta che - stando a quanto comunicatoci - riveste carattere meramente personale.

Per quanto concerne la consigliera Manassero, prendiamo atto della sua decisione e non possiamo invece condividerne le motivazioni. La nostra è una lista civica, la linea politica è dettata esclusivamente dal programma amministrativo concordato con tutti i componenti della lista e con la cittadinanza. Stiamo pertanto lavorando a gran forza per riuscire a dare esecuzione alle linee programmatiche con confronto costante e costruttivo con le cittadine e i cittadini.

Non manca il continuo dialogo interno alla maggioranza, arricchito dall’apporto e dalle sensibilità di ciascuna e di ciascuno. Il fatto è che bisogna partecipare attivamente, proprio nel rispetto di chi ci ha votato.
Purtroppo dobbiamo registrare che la presenza della consigliera Manassero, seppur sollecitata alla partecipazione attiva, non è sempre stata garantita né in occasione delle riunioni di maggioranza o di consiglio (soprattutto su temi importanti), né presso la casa comunale per dare il suo importante apporto.

Il nome della nostra maggioranza “Uniti per Borgo” per noi risulta sempre valido, anzi ancora più valido oggi. Spiace che forse sia stato cavalcato durante le elezioni amministrative del 2022 da chi all’epoca riusciva a venirne eletto grazie al fatto di farne parte e, oggi, per ragioni che non ci è dato comprendere, si dichiara “indipendente”.
Siamo consapevoli che il nostro metodo di lavoro richieda grandi sforzi, dedizione, impegno e attenzione: d’altronde ci hanno votati per lavorare e non per fare solo rappresentanza. Manteniamo con forza, serenità e garbo l’attenzione sul programma amministrativo che intendiamo portare a compimento nell’interesse e per il bene della cittadinanza tutta. Detto questo, non amando le polemiche, ma solamente avendo il desiderio di lavorare bene, su questo argomento non abbiamo nulla altro da dire e rimaniamo Uniti per Borgo.

Redazione

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