Cronaca - 15 gennaio 2025, 07:04

Ex coniugi si trascinano a vicenda in tribunale: lei condannata per stalking, lui per maltrattamenti

Nel 2023 il tribunale di Asti inflisse al 38enne di Monticello d'Alba una pena di tre anni e mezzo di carcere. La donna è stata invece processata in abbreviato ieri con l'accusa di molestie nei confronti di lui e della sua ex compagna: un anno e mezza con la condizionale se risarcirà le parti

Ex coniugi si trascinano  a vicenda in tribunale: lei condannata per stalking, lui per maltrattamenti

Due processi penali a parti inverse. Lei, l’ex moglie, vittima di maltrattamenti da parte del marito. Lui vittima di stalking da parte di lei. 

Nel 2023, al tribunale di Asti, M.L., un trentottenne di origine marocchina e residente a Monticello d’Alba, era stato condannato a tre anni e mezzo di carcere mentre stamane, nello stesso Palazzo dei Giustizia, è arrivata la condanna in abbreviato per lei. L’accusa mossa alla donna, A.A. una trentenne di nazionalità marocchina, è di stalking non solo nei confronti dell’uomo ma anche di una sua vecchia fidanzata e di un'amica.  Sono stati due, infatti, i fascicoli aperti per questo reato. 

Nell’agosto 2023, la Procura di Asti aveva chiesto il rinvio a giudizio della ex moglie. Appostamenti di fronte al negozio della ex fidanzata di M.L. a Monticello, minacce, messaggi e telefonate incessanti: queste  alcune della contestazioni mosse alla trentenne. Tra le quali anche alcune minacce che l’imputata avrebbe rivolto agli amici, i quali per un periodo avevano ospitato M.L.

Un altro episodio agli atti della Procura riguarda l’ultima sera del settembre 2023, quando M.L. si trovava in un ristorante di Alba con la sua ex fidanzata. Stando a quanto ricostruito, sembrerebbe che la donna li abbia raggiunti, abbia iniziato a insultarli e a riprenderli col cellulare. 

Entrambi i fascicoli a carico di A.A. sono stati riuniti in un unico procedimento e ieri, martedì 14 gennaio, è stata condannata in abbreviato a 1 anno e mesi 4 di reclusione per gli episodi di stalking nei confronti di M.L. e della ex fidanzata. Quanto agli episodi ai danni dell’amica, la pena inflitta è di sei mesi di arresto. Il giudice ha inoltre concesso la sospensione condizionale della pena subordinata al pagamento della provvisionale, immediatamente esecutive nei confronti delle parti civili: 5.000 euro per l’ex marito, 2.500 per la fidanzata e 2.000 per l’amica.  

Quanto alla posizione di M.L., il cui legale Alessio Tartaglini ha impugnato la sentenza di primo grado, il processo di fronte alla Corte d’Appello di Torino verrà discusso il 21 gennaio. La Procura astigiana contestava alcune lesioni che l’uomo provocò alla ex moglie a cavallo tra il dicembre 2021 e il giugno 2022. Oltre alle botte, però, ci sarebbero state anche delle minacce, di cui una con un coltello puntatole allo stomaco. Poi cellulari rotti per gelosia e in un’occasione, dopo un litigio, lui l’avrebbe anche lasciata chiusa fuori di casa senza chiavi. 

Accuse, quelle sostenute dal pubblico ministero, che hanno portato alla condanna dell’uomo in primo grado ma che sono sempre state respinte sia dallo stesso che dal suo legale e che attendo di essere ridiscusse la prossima settimana. 
 

CharB.

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