La richiesta – avanzata dal consigliere comunale di Cuneo per i Beni Comuni Ugo Sturlese tramite un’interpellanza specifica – è semplice: come intende muoversi l’amministrazione della città per aprire alla cittadinanza, come da legge, il percorso procedurale legato al progetto di realizzazione di un impianto agrivoltaico nella zona di Madonna delle Grazie?
L’interpellanza firmata dal decano della sinistra in Consiglio comunale fa riferimento alla richiesta (e alla successiva concessione) a ELEN da parte del Comune, dell’autorizzazione a realizzare l’impianto, “rea” di contenere diverse e gravi carenze procedurali secondo la lettera di un cittadino cuneese pubblicata lo scorso novembre dai giornali locali nelle scorse settimane. A dicembre la giunta aveva poi risposto alla lettera e alle accuse, ma Sturlese rileva come il Consiglio comunale non sia mai stato informato in merito alla richiesta e come lo studio preliminare e il progetto presentato non sono mai apparsi in maniera pubblica: “Così è stata impedita la presentazione di osservazioni, e pertanto rimangono aperti eventuali dubbi relativi al rispetto dei vincoli ambientali posti a tutela del confinante Parco Fluviale”.
Vero è – come si legge ancora nell’interpellanza - che sussista una verifica di Compatibilità Ambientale relativa al progetto, che assicura l’intervento non andrà ad alterare caratteri ed equilibri naturali. Ma “serviva demandarne la stesura alle competenti commissioni comunali, visto che si tratta di un’area protetta – sottolinea Sturlese -. Anche per questo la necessità di una Valutazione di Impatto Ambientale non risulta esclusa, così come non sussiste alcuna preclusione alla pubblicazione degli atti”.
L’interpellanza verrà affrontata nel primo Consiglio comunale dell’anno, previsto per l’ultima settimana di gennaio.