Attualità - 14 gennaio 2025, 14:42

Ceva, i consiglieri di minoranza Bezzone e Marsilio interrogano il sindaco: "Numerose criticità. E perché l'ufficio anagrafe ha ridotto l'orario?"

Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri Vincenzo Bezzone e Paolo Marsilio che hanno presentato un'interrogazione

Ceva, i consiglieri di minoranza Bezzone e Marsilio interrogano il sindaco: "Numerose criticità. E perché l'ufficio anagrafe ha ridotto l'orario?"

"Una gestione amministrativa piuttosto incerta del sindaco Mottinelli, sta evidenziando limiti e lacune, che si riflettono drammaticamente sullo sviluppo e sui servizi della nostra città".

Così i consiglieri Vincenzo Bezzone e Paolo Marsilio annunciano di aver presentato un'interrogazione al sindaco, da discutere nel corso del prossimo consiglio comunale, per avere risposte relativi a diversi argomenti.

"Una fiera zootecnica che ha registrato il record negativo di sempre (siamo passati da 70 capi del 2022 a 22 capi del 2024); - scrivono i consiglieri - la mancata assegnazione dei lavori di arginatura del Tanaro (completamento dei pannelli di protezione nel tratto tra il caseggiato della società Brenta e la passerella) già finanziati a giugno 2024;
il fallito perfezionamento della CER (comunità energetica con Ceva capofila), che avrebbe consentito benefici sulle bollette per cittadini e aziende (progetto realizzato e finanziato dalla precedente amministrazione con contributo della Fondazione CRC, contributo che probabilmente dovrà essere restituito); un’emorragia senza sosta di personale dipendente, (causata dalla palese incertezza amministrativa) verso altri Enti pubblici, a cui il sindaco ha rimediato lasciando a casa un’ulteriore unità lavorativa;
queste sono solamente alcune delle criticità manifestatesi nei primi mesi di governo. Ora in aggiunta ad una situazione già preoccupante, dobbiamo rilevare la messa in atto nei giorni scorsi di una drastica restrizione per i cittadini di un servizio essenziale come quello fornito dall’ufficio anagrafe. Ebbene una città come Ceva che ha nell’ufficio anagrafe una delle maggiori attività di servizio, riduce considerevolmente l’orario di apertura al pubblico, imitando l’apertura a 13 ore settimanali. Addirittura viene imposta la prenotazione previo appuntamento per servizi essenziali e basici, come il cambio di residenza, il rilascio della carta di identità, la trascrizione di atti di stato civile, il matrimonio e la cittadinanza. In uno stato di diritto servizi di questo tipo non possono prescindere da incertezze amministrative.
Si chiede pertanto al sindaco un puntuale aggiornamento sulla situazione di criticità che sta interessando l’Ente e soprattutto come intende porre rimedio ad una situazione che peggiora costantemente a scapito dei cittadini. Si chiede cortesemente risposta nel prossimo Consiglio Comunale".
 

comunicato stampa

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