Riflettori nuovamente accesi sulle criticità legate al tratto autostradale Asti-Cuneo tra Alba-Ovest (nel Comune di Roddi) e la città di Alba. Al centro del dibattito, la richiesta di eliminare in modo permanente il pedaggio e di semplificare il sistema di pagamento “free flow”.
La consigliera regionale Vittoria Nallo (Stati Uniti d’Europa), anche su sollecitazione del sindaco di Verduno e vicepresidente del Consiglio Anci Marta Giovannini (Italia Viva), ha infatti presentato in Consiglio regionale un'interrogazione per sapere se la Giunta intende assumere iniziative volte a sospendere definitivamente il pedaggio nel tratto autostradale fra Roddi e la tangenziale albese, in modo da collegare agevolmente tutta la Langa e Bra alla città di Alba.
"Si è visto infatti che il piccolo tratto di autostrada consente una notevole riduzione del traffico sulle strade delle Langhe e soprattutto sulla SP7", affermano in una nota congiunta. È stato inoltre richiesto dalle interroganti alla Giunta di semplificare il sistema di pagamento free-flow. "Chi non possiede un dispositivo di tele pagamento deve infatti poter pagare facilmente e non rischiare di incorrere in sanzioni. Questo vale per i cittadini e per i numerosi turisti che costituiscono oggi una parte molto importante dell'economia dell’area patrimonio Unesco".
Un’infrastruttura strategica, ma poco utilizzata
L’autostrada A33 Asti-Cuneo è stata concepita come un’opera strategica per ridurre il traffico sulle strade provinciali e locali delle Langhe, migliorare la sicurezza stradale e garantire un collegamento rapido con l’Ospedale di Verduno. Tuttavia, l’introduzione del pedaggio, avvenuta il 1° settembre 2024, ha prodotto l’effetto opposto: il traffico sulla viabilità secondaria è aumentato del 40%, riportando a livelli critici la congestione e compromettendo la sicurezza.
Questa situazione si è aggravata soprattutto sull’accesso all’Ospedale di Verduno, dato che l’ingresso autostradale Alba-Ovest, situato nel Comune di Roddi, obbliga comunque a percorrere un tratto della trafficata SP7, spesso caratterizzata da code e ritardi.
La sospensione del pedaggio: un sollievo temporaneo
Grazie all’intervento della Regione, il pedaggio è stato temporaneamente sospeso dal 14 ottobre 2024 fino al completamento dei lavori dell’ultimo lotto autostradale, previsto tra Verduno e La Morra. Questa misura ha dimostrato di poter alleviare il traffico sulla viabilità locale e migliorare la sicurezza stradale. Secondo il consigliere Nallo, l’eliminazione permanente del pedaggio sul tratto Alba-Ovest–Alba sarebbe una soluzione definitiva per incentivare l’uso dell’autostrada e garantire un accesso agevole ai servizi essenziali.
Problemi legati al sistema free flow
L’interrogazione affronta anche le difficoltà legate al sistema di pagamento “free flow” adottato sulla tratta. Questo metodo, sebbene tecnologicamente avanzato, si è rivelato poco intuitivo per alcune fasce di utenti, in particolare per i meno avvezzi alle tecnologie e per i turisti internazionali che visitano le Langhe, patrimonio UNESCO. La semplificazione del sistema è quindi vista come una necessità per rendere l’autostrada più accessibile e funzionale.
Le richieste alla Giunta
Il consigliere Nallo interroga la Giunta regionale su due punti principali: l’eliminazione permanente del pedaggio sul tratto Alba-Ovest–Alba per decongestionare la viabilità locale, migliorare la sicurezza e agevolare l’accesso all’Ospedale di Verduno e, in seconda battuta, la semplificazione del sistema free flow, per rendere il pagamento più agevole e risolvere le difficoltà riscontrate dagli utenti, soprattutto turisti e cittadini senza strumenti di tele-pagamento compatibili.
Un passo verso la sicurezza e l’efficienza
L’interrogazione evidenzia infine l’urgenza di interventi mirati per garantire che l’autostrada Asti-Cuneo diventi finalmente l’infrastruttura strategica che il territorio necessita. Una decisione definitiva sulla gestione del pedaggio potrebbe rappresentare un punto di svolta per la sicurezza stradale, la qualità della vita dei cittadini e l’attrattività turistica della zona.