Riceviamo e pubblichiamo:
"Viaggiamo su due binari sulla ferrovia Ventimiglia-Cuneo. Il primo quello Nazionale con l’ottima notizia della rettifica ( non ancora finale) della Convenzione e l’altro quello sul territorio locale. L’accordo internazionale è indispensabile e di grande valenza mediatica grazie alla gestione diretta e in primis del Ministero Italiano e sotto il profilo politico con una forte “ copertura “ da parte del sottosegretario ligure onorevole Edoardo Rixi. Quindi sapere che la linea è nella lista buona del Governo Nazionale è cosa buona.
Ma resta un buco sul fronte francese, come ha dimostrato la visita recente del neo ministro ai trasporti Tabarot al Tenda, alla presenza di tutte le autorità regionali e locali.
Malgrado la sua provenienza territoriale favorevole ( politico della Costa Azzurra e grande conoscitore della Val Roya ) non ha trovato parole per la Ferrovia delle Meraviglie.
Malgrado i buoni rapporti tra Italia e Francia, da luglio la linea è ostaggio di un solerte funzionario della stazione di Breil, che con la sua puntuale astensione al lavoro, manda alle ortiche un collegamento internazionale . Tutto ciò nella totale indifferenza delle istituzioni italiane e nel caos totale dei poveri viaggiatori.
Quindi , andiamo avanti con la rettifica della Convenzione a Roma ma poi mandiamo una squadra del Genio Ferroviario e facciamogli programmare la la percorrenza dei treni tra Ventimiglia e Limone, mettiamo mano al portafoglio, mettiamo in sicurezza i binari e torniamo a viaggiare a 8o km/h , come ai tempi di Cavour.- Il primo quello Nazionale con l’ottima notizia della rettifica (non ancora finale) della Convenzione e l’altro quello sul territorio locale.
L’accordo internazionale è indispensabile e di grande valenza mediatica grazie alla gestione diretta e in primis del Ministero Italiano e sotto il profilo politico con una forte “ copertura “ da parte del sottosegretario ligure onorevole Edoardo Rixi".
Sergio Scibilia, presidente di AgB