Politica - 07 gennaio 2025, 10:36

Cuneo, piazza Europa e il 2025 dell'amministrazione comunale che inizia con un botta e risposta tra maggioranza e minoranza

Sturlese e Boselli festeggiano Capodanno e la Befana (con la consegna di carbone alla sindaca) confermando il "no" all'abbattimento dei cedri. Ma Grosso risponde: "Dire no a tutto e sminuire gli avversari non significa fare politica"

La Befana ha consegnato il carbone alla sindaca Manassero

La Befana ha consegnato il carbone alla sindaca Manassero

Parte “con il botto” il 2025 dell’amministrazione comunale cuneese, con un botta e risposta – a mezzo Facebook – tra il consigliere di maggioranza Ettore Grosso (Centro per Cuneo) e quelli di minoranza Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) e Giancarlo Boselli (Indipendenti). Al centro, le ultime manifestazioni di dissenso avanzate da questi ultimi contro il proseguire dell’iter relativo al restyling del sagrato di piazza Europa.

Nei giorni tra Capodanno e la festa dell’Epifania i due consiglieri hanno celebrato il passaggio al 2025 brindando “ai cedri di piazza Europa”. Ieri, poi, la consegna da parte della Befana di un sacco di carbone alla sindaca Patrizia Manassero, rea di perseguire il progetto che i cedri prevede di eliminarli e sostituirli.


[Il consigliere Ettore Grosso]

Grosso ha quindi colto la palla al balzo per commentare le due iniziative: “Dalla partecipazione all'iniziativa dell'Epifania si capisce che i cuneesi sanno ancora distinguere chi fa da chi cerca solo di mettere i bastoni tra le ruote e sminuire gli altri. Non potrà mai essere d’accordo con chi definisce ‘politica’ il dare sempre contro tutti e tutto per destare sospetti nell’opinione pubblica criminalizzando ogni proposta di progetto”.

Sarebbe bello il 2025 porti con sé la voglia di agire per il bene della città e non solo per ripicche partitocratiche o personali, che a nulla servono – ha aggiunto -. Giusto e democratico avere pensieri e idee diverse ma il futuro di Cuneo dovrebbe essere messo sempre davanti a tutto”.

Il punto dell'ordinanza anti-botti
Sempre tramite il celebre social network i consiglieri hanno discusso anche dell’ordinanza sindacale anti-botti, sulla cui efficacia Boselli ha scherzato postando il video del lancio di alcuni petardi durante la notte di Capodanno: “In tutta Italia è stata fatta e in tutta Italia è stata ben poco rispettata, perché attribuirne la colpa alla nostra sindaca? – ha commentato Grosso -. Penso manchi cultura e rispetto del prossimo: fomentare il dissenso non serve a nulla, educare darebbe forse qualche risultato in più”.

Vedremo se le prime settimane dell’anno saranno sintesi di quanto attende l’amministrazione comunale della città nel corso dei prossimi mesi.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU