Volley - 03 gennaio 2025, 18:58

Volley A2M. Epifania a Porto Viro per Cuneo. Cavaccini: "Vince chi sta in campo, anche per chi non c'è" [VIDEO]

Sarà una MA Acqua S.Bernardo in emergenza quella che affronterà i veneti nella terza di ritorno, ma il libero campano sprona i compagni: "L'identità di una squadra non la fa un giocatore"

Il libero Domenico Cavaccini durante una difesa

Il libero Domenico Cavaccini durante una difesa

È davvero un momento complicato per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, alle prese con infortuni e problemi di natura personale che costringono la squadra di Matteo Battocchio ad allenarsi a ranghi ridotti. All'infortunio di Giulio Pinali si è purtroppo aggiunto nelle ultime ore il grave lutto che ha colpito Marco Volpato con la perdita del papà e dunque gli ultimi allenamenti settimanali sono stati una volta di più svolti in emergenza.

Lunedì 6 gennaio alle 18 la MA Acqua S.Bernardo è attesa dalla trasferta in quel di Porto Viro, avversario tradizionalmente ostico per i piemontesi, per altro reduci da due sconfitte consecutive per 3-0. 

Un momento che non piace a nessuno, tanto meno ad un combattente qual è Domenico Cavaccini. Il libero campano spesso funge da sprone verso i compagni ed in questi giorni sta soffrendo la situazione in cui versa la sua squadra: "Siamo in un momento di difficoltà. Lo sappiamo, ce ne rendiamo conto e soprattutto lo dicono i risultati".

La grave caduta di Cantù gli brucia ancora parecchio: "Si è portata gli strascichi della partita persa con Brescia, dove abbiamo giocato davanti ad un pubblico eccezionale. Questo però non deve essere una scusante. Dobbiamo vivere questo brutto momento consapevoli di quanto abbiamo fatto prima, ma a livello personale dobbiamo metterci qualcosa di diverso rispetto a ciò che abbiamo fatto nell'ultimo periodo".

Quale il problema principale del momento buio di Cuneo, secondo Cavaccini? "L'unico vero problema è stato quello di non aver vinto le partite - dice senza esitazioni -. La pallavolo è uno sport situazionale, dove un'azione richiama l'altra. Non  c'è mai un motivo scatenante. Credo che in questo momento non seguiamo un filo conduttore produttivo, il che ci ha portato a perdere sia con Brescia che con Cantù. In modo diverso, ma il risultato parla la stessa lingua".

Mimmo non vuol sentir parlare di chi non c'è: "L'identità di una squadra non la fa un giocatore. Abbiamo già vissuto una situazione simile, vincendo e perdendo con o senza un giocatore in campo. Siamo la squadra del Cuneo Volley, non giocatori di tennis. Vince chi sta in campo, ma anche chi non c'è: chiunque indossi la maglia di una squadra deve giocare per il gruppo e non per se stesso".

E dunque come se ne viene fuori? "Lavorando, facendo quel qualcosa in più che magari inconsciamente abbiamo messo da parte. Ritornando consapevoli delle nostre possibilità, pensando a quella squadra che all'inizio del campionato stava per far gridare al miracolo".

Infine, Cavaccini lancia un monito a compagni ed avversari in vista della trasferta di Porto Viro: "Sarà una partita complicata, contro un avversario che sta giocando bene, ma sarà difficile e complicata anche per loro. E contro un avversario che vuole vincere. Perché noi vogliamo vincere. A Porto Viro siamo chiamati a dimostrare il nostro essere".

Il video dell'intervista a Domenico Cavaccini QUI SOTTO:

Cesare Mandrile

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