Le salme di Issa Loum e Mamadou Saliou Diallo, i due giovani tragicamente scomparsi nella notte tra l'11 e 12 dicembre in un casolare abbandonato per le esalazioni di monossido di carbonio, hanno lasciato Alba per fare ritorno nei rispettivi Paesi d’origine: il Senegal e la Guinea. La salma di Issa è stata rimpatriata il 20 dicembre, mente quella di Mamadou il 23 dicembre. Prima sono stati organizzati dei momenti di preghiera comunitaria presso la moschea cittadina. Entrambi i trasferimenti, verso il Senegal e la Guinea, sono stati gestiti con il supporto del Comune.
"Abbiamo erogato un contributo per coprire le spese relative alle procedure e al rimpatrio," ha spiegato il consigliere comunale Ali Draichi, precisando che il supporto del Comune è stato fondamentale per garantire un’adeguata gestione del trasferimento. A queste risorse si è aggiunta una raccolta fondi promossa dall’Associazione Culturale Immigrati Alba (ACIA), che ha raggiunto un totale di 11.778 euro, di cui 9.778 raccolti tramite la piattaforma GoFundMe (al netto di commissioni) e ulteriori 2.000 euro donati dall’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale, dal FAI/CISL. Un contributo è arrivato anche dal Circolo PD Alba-Roddi e da Sinistra Italiana Cuneo.
"A nome della nostra associazione A.C.I.A., voglio esprimere la nostra profonda gratitudine per il sostegno ricevuto riguardo al rimpatrio delle salme, una tragedia che ci ha colpiti profondamente", ha dichiarato il presidente dell’ACIA, Elbounadi Abdelkhalek. "Grazie al contributo del Comune di Alba, siamo riusciti a gestire questa situazione con il supporto del sindaco Alberto Gatto, dell’Assessore Donatella Croce, della Giunta, del Consiglio Comunale e degli uffici competenti. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno lavorato per aiutarci in questo difficile momento".
Il dirigente dell'Associazione prosegue: "Come A.C.I.A., insieme alla comunità musulmana di Alba, abbiamo organizzato la preghiera funebre e curato la gestione del rimpatrio. Per quanto riguarda la raccolta fondi, vogliamo ringraziare il nostro volontario, il consigliere Abdelali Draichi, che ha coordinato l'iniziativa. I fondi raccolti saranno interamente destinati alle famiglie dei defunti, Issa e Mamadou, e la somma verrà trasferita con documentazione ufficiale della ricevuta".
Ringraziamenti sono stati espressi anche dal consigliere comunale Ali Draichi, che ha sottolineato il valore simbolico di questa solidarietà: "Esprimo un sincero grazie ai 262 sostenitori che hanno reso possibile il successo della nostra raccolta fondi. Ogni donazione, grande o piccola, ha avuto un impatto significativo. Un ringraziamento speciale va anche a chi ha diffuso l’iniziativa, contribuendo a sensibilizzare e raggiungere un numero così ampio di persone".
Le spese principali, pari a 6.600 euro per il rimpatrio, sono state interamente coperte dal Comune di Alba, mentre il resto della somma raccolta sarà destinato alle famiglie delle vittime. La collaborazione tra privati cittadini, associazioni e istituzioni è stata centrale per affrontare un momento tanto delicato.
"Queste tragedie non devono ripetersi- ha concluso il presidente dell’ACIA-. Stiamo già lavorando per promuovere progetti che possano migliorare le condizioni di accoglienza e integrazione, affinché situazioni simili possano essere prevenute in futuro".