È stato da poco dato alle stampe l'ultimo libro dell'ex senatore Luciano Lorenzi, già Astronomo dell’Osservatorio Astronomico di Torino.
"Il libro è dedicato a mio figlio Andrea ed alla memoria di mio figlio Stefano per il loro prezioso aiuto informatico - spiega Lorenzi - si basa su una ricerca di 37 anni, denominata nel 2024 “Rotating & Expanding Universe”, raccolta sui due seguenti siti personali di ResearchGate & Academia.Edu ed è è indirizzato anche al grande pubblico, specificatamente a causa dell’indubbio interesse fortemente culturale in esso contenuto".
"Premetto - prosegue l'autore - che fu l'abate belga Georges Lemaitre il primo ad intravvedere un nuovo corso della cosmologia, proponendo sia l'atomo primitivo, dal quale si sprigionò il big bang, sia la prima vera formulazione già nel 1927 (solo teorica) di una legge di espansione dell'universo.
In effetti, già dal sottotitolo, che recita “Cronistoria scientifica di una scoperta ignorata”, si comprende che la ricerca trattata, ed ignorata dalla cosmologia ufficiale nel corso di ben 1 + 36 anni di lavori scientifici ufficiali, ha un taglio decisamente scientifico, ma anche parzialmente divulgativo per parti o capitoli separati.
Complessivamente il volumetto è costituito da 21 capitoli, introduzione e prefazione. Almeno la metà dei capitoli è piuttosto discorsiva, con solo qualche piccola e semplicissima formula, mentre circa un'altra metà è più tecnica, con molte formule, ma non troppo difficili. Ognuno di essi è praticamente indipendente, quindi comprensibile anche da solo, con tanto di riferimenti sottoscritti del capitolo stesso.
La ricerca “Expansion Center Universe” (ECU), che iniziata in realtà nel 1976, sta proseguendo scientificamente dal 1988 ad oggi, conta in pratica 1 + 46 (49-2) contributi (circa 1/3 di pubblicazioni uffìciali - circa 1/3 di contributi congressuali - circa 1/3 di contributi personali aggiunti) inseriti nei seguenti indirizzi personali:
https://www.researchgate.net/profile/Luciano-Lorenzi
https://independent.academia.edu/LucianoLorenzi/conference-presentation
In conclusione, la ricerca ECU, sulla quale si basa il presente testo, ha lo scopo primario di diffondere, dimostrandola, una fondamentale verita scientifica della COSMOLOGIA OSSERVATIVA, che consiste nella presenza sperimentalmente accertata di un Centro di espansione dell’universo che coincide col centro di un enorme vuoto cosmico di ammassi ricchi, avente una ampiezza di circa 100° nel cielo dell’emisfero nord. Tale “Huge Void” venne scoperto, e pubblicato nel 1982 sulla prestigiosa rivista scientifica the astrophysical journal, dagli scienziati statunitensi di Princeton, Neta Bahcall e Raymond Soneira".