Attualità - 29 dicembre 2024, 08:45

Oggi anche Alba apre il Giubileo, ecco il programma del rito

Il raduno, il pellegrinaggio e la messa alle 18 nella chiesa di San Giovanni Battista

Oggi anche Alba apre il Giubileo, ecco il programma del rito

Dopo che il Santo Padre Francesco il 24 dicembre 2024, nella Solennità del Natale del Signore, avrà aperto la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano, la domenica successiva, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, si celebrerà l’apertura del Giubileo in tutte le altre Chiese particolari, tra cui anche la nostra Diocesi di Alba. Questo Giubileo rappresenta un’opportunità unica per tutti i fedeli di rafforzare la propria fede e riflettere sul significato della speranza. La Bolla di indizione del Giubileo, Spes non confundit, richiama, infatti, il versetto 5 del quinto capitolo della lettera di San Paolo apostolo ai Romani, sottolineando l’importanza della speranza della vita quotidiana dei fedeli.

Il RITO DI APERTURA DELL’ANNO GIUBILARE NELLE CHIESE PARTICOLARI, curato dal Dicastero per l’evangelizzazione, prevede 3 momenti diversi:

– Il Raduno detto collectio in una chiesa vicina

– Il Pellegrinaggio verso la Cattedrale

– L’ingresso in Cattedrale e la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata dai presbiteri presenti in Diocesi.

Il luogo del Raduno o Collectio per la nostra Diocesi di Alba, come già comunicato, sarà la chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, mentre l’orario è fissato per le ore 17.00.

Il Pellegrinaggio alle 17.30 si snoderà (da Piazza Elvio Pertinace -Via Cavour -Piazza Risorgimento) verso la chiesa cattedrale di san Lorenzo per celebrare il giorno del Signore nella Festa della Santa Famiglia e aprire così l’Anno Giubilare, accolto come dono di Dio. Esso è il segno del cammino di speranza del popolo pellegrinante dietro la Croce di Cristo, come raffigurato nel logo del Giubileo: «In un mondo nel quale progresso e regresso si intrecciano, la Croce di Cristo rimane l’àncora di salvezza: segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele» (Papa Francesco, Udienza generale, Piazza San Pietro – 21 settembre 2022). È il cammino della Santa Famiglia di Dio che, nell’oggi della Chiesa, avanza verso la Gerusalemme celeste.

L’ingresso del popolo di Dio nella Cattedrale avverrà attraverso la porta principale, segno di Cristo. Sulla soglia il Vescovo innalzerà la croce e, rivolto verso il popolo, con un’acclamazione lo inviterà alla venerazione del «dolce legno che porta appeso il Signore del mondo» (Inno del Venerdì Santo “Passione del Signore”). Varcata la porta il Vescovo presiederà il rito della memoria del Battesimo e farà l’aspersione con l’acqua, memora viva del Battesimo, porta d’ingresso nel cammino di iniziazione sacramentale e nella Chiesa.

La celebrazione della Messa alle 18.00 costituirà il vertice del Rito di apertura dell’Anno Giubilare. «In quanto azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinato, costituisce il centro di tutta la vita cristiana per la Chiesa universale, per quella locale, e per i singoli fedeli» (Ordinamento Generale del Messale Romano, 16).

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