La più forte del campionato? In questo momento sicuramente Brescia, che nel confronto diretto con Cuneo non ha lasciato spazio agli avversari. La squadra di Roberto Zambonardi non ha mai tremato al cospetto dei piemontesi e nonostante questi siano riusciti a restare in gioco fino alla fine la differenza in campo è parsa notevole.
Di nuovo senza l'opposto Giulio Pinali, out per infortunio, Matteo Battocchio ha ricostruito la diagonale con il palleggiatore inserendo il giovane Brignach. Che inizialmente ha retto, ma poi gli avversari ne hanno preso le misure ed è andato in affanno.
La sconfitta patita 0-3 (18-25/22-25/24-26) dalla MA Acqua S.Bernardo non è frutto certo della sua prova, ma senza una mano pesante nel ruolo o ti girano al 100% ricezione e bande o sono dolori. E oggi non è stata la miglior giornata delle seconde linee piemontesi, che hanno costretto Sottile (anche lui non strepitoso), a fare gli straordinari. Bene solo Sette, a tratti, mentre Allik ha patito forse più l'impatto psicologico che fisico finendo con sbagliare davvero troppo.
Ma la vera notizia della giornata è stata la nuova assenza di Giulio Pinali, che sabato scorso nella partita vinta da Cuneo con Aversa aveva avvertito ancora un dolore addominale. "Dopo le analisi del caso è risultato esserci un altro problema muscolare - ha detto il presidente Gabriele Costamagna a fine gara - in un punto diverso rispetto a quello per il quale era già stato fermo. Di qui il nuovo stop".
Il numero uno cuneese ha precisato che quello di Pinali si deve considerare un infortunio a tutti gli effetti. Poi la clamorosa affermazione: "In questo momento devo fare delle riflessioni. Voglio bene al ragazzo e all'atleta Pinali, ma ho un gruppo da tutelare e non escludo di dover prendere delle decisioni nei prossimi giorni". Insomma, Cuneo torna sul mercato ed il suo eventuale taglio non è cosa da escludere.
La nota più bella della giornata è stata sicuramente la grande affluenza di pubblico sugli spalti del palazzetto di San Rocco Castagnaretta: 2.128 gli spettatori paganti che hanno contribuito alla causa benefica in favore di ABIO Cuneo portando da casa un peluche che è stato lanciato in campo tra il primo e secondo set e che finirà nelle mani dei bimbi del reparto pediatrico dell'ospedale santa Croce di Cuneo.
IL MATCH
Brescia fa subito la voce grossa e con un servizio tattico, soprattutto sulla flot, e mette in seria difficoltà la ricezione di Cuneo alla quale si aggiunge un Sottile non proprio al meglio della condizione. Ne nasce un set quasi a senso unico, con i lombardi padroni del campo. L'unico a girare con una certa continuità è proprio l'opposto (Brignach fa 4 su 7), ma le bande non lo aiutano (0 su 7, con 2 errori in attacco per Allik) e per i lombardi è un gioco da ragazzi imporsi.
Il primo vantaggio della partita lo trova Brescia con Erati che ferma Brignach a muro, poi la ricezione sbagliata di Allik permette a Tiberti di schiacciare al di là della rete il punto del +3 sul 4-7. Cuneo prova a raddrizzarlo e ricuce lo svantaggio sull'invasione di Bisset e l'ace di Codarin trovando la parità a quota 11, ma è un fuoco di paglia. Il contro punto al servizio di Erati ridà il doppio vantaggio ai bresciani sul 14-14, cambio palla piemontese e la squadra di Battocchio si blocca: un parziale micidiale di 6-0 in favore degli ospiti chiude in prarica i conti. Sul 13-20 il coach biancoblu cambia il palleggiatore mandando in campo Mastrangelo a sostituire un falloso Sottile ma ormai il set è segnato. Il punto del 18-25 arriva sull'errore al servizio di Codarin
Cuneo è frastornata, Brescia dall'altra parte della rete invece completamente in fiducia e si porta subito avanti 1-5 nel secondo set sull'errore in attacco di Codarin. C'è tanta tensione in casa piemontese, il pubblico capisce che può essere l'arma in più e non smette un secondo d'incitare i propri giocatori. Che per un momento cambiano volto: due punti di Sette portano la MA Acqua S.Bernardo a -1 sul 7-8, poi trovano addirittura il pareggio e sorpasso (10-9) con il muro di Volpato su Cominetti. Ma Brescia non molla e dopo questo attimo di sbandamento torna a fare la voce grossa: errore in attacco di Allik (12-14), poi c'è un delizioso pallonetto nell'unica zona del campo piemontese sguarnita da parte di Cavuto e sul 12-15 ecco il time out di Battocchio. Al rientro è ancora Cavuto a mettere palla a terra per il 12-16. Il coach piemontese le prova tutte con una girandola di cambi, ma nonostante un tentativo di rimonta (19-21 attacco di Allik) il pallino del gioco resta saldamente nelle mani degli ospiti che arrivano al set ball sul 21-24, punto di Cavuto e chiudono 22-25 con Cominetti.
Brescia parte a razzo anche nel terzo set e con Bisset trova subito il break, 1-3. Un poderoso muro a 1 di Cavuto su Brignach, che poi sbaglia anche l'attacco successivo danno ai lombardi il momentaneo vantaggio di 2-7. Cuneo si rivede a muro (Volpato su Erati), al servizio (due aces di Sette) e timidamente anche in attacco (Volpato e due punti di Allik) e per la prima volta va avanti di un break sul 10-8. Brescia ritrova la parità con due punti di Cominetti, poi si riporta avanti 12-14 con Cavuto che mura anche Brignach per il 13-16. Arriva un altro muro sull'opposto piemontese (Erati): 14-18, ultimo time ut di Battocchio. Ed ecco un'altra fiammata piemontese, che stavolta arriva tra meriti propri e demeriti altrui. Nel turno al servizio di Brignach l'opposto piazza un ace, Sette un altro punto e Cuneo trova un'inaspettata parità a quota 18. Poi però Allik fallisce due occasioni e Brescia ritrova il doppio vantaggio sul 19-21. La Consoli arriva al match ball (23-24), Cuneo lo annulla con Volpato a muro su ricezione lunga avversaria (24-24), ma il muro di Erati su Sette dice che il match può finire qui.