“Abbiamo appreso con soddisfazione l’esito della tornata elettorale del 15-16 dicembre che ha visto una massiccia affluenza (700 i medici votanti). A prevalere la lista "Inclusione e miglioramento", fin da subito sostenuta nel programma, nelle intenzioni e nella composizione dalla nostra organizzazione sindacale”. Queste le parole del segretario provinciale Fimmg Cuneo, dottor Lorenzo Marino.
“Riteniamo imprescindibili i principi fondanti che hanno guidato la lista nella sua definizione: partecipazione e coinvolgimento attivo di tutti i medici alle attività ordinistiche e miglioramento delle condizioni lavorative dei professionisti soprattutto in termini di conciliazione vita privata/lavoro e miglior informatizzazione con condivisione dei dati”, prosegue Marino.
Per fare questo sarà necessario un lavoro coordinato e attivo di tutte le sensibilità mediche che compongono il nuovo Consiglio dell’Ordine e che dovranno da un lato confrontarsi con le istituzioni, dall’altro recepire le esigenze dei colleghi per riaffermare la centralità del medico e delle professionalità sanitarie nel SSN anche grazie a migliori condizioni di lavoro.
“Vi è la necessità anche di prendere contezza di un cambio generazionale e di genere” sottolinea Marino “che pone inevitabilmente nuove esigenze all’interno della categoria, prime fra tutte la tutela della sfera privata del professionista e la necessità di un percorso di formazione continua e di qualità”.
Il tutto è realizzabile solo in un’ ottica di forte cooperazione tra le differenti realtà del mondo medico (ospedale e territorio) e le associazioni dei cittadini, per rifondare un’alleanza che in questi anni ha subito parecchie incrinature e battute di arresto.
“Siamo pronti a fare la nostra parte, coinvolgendo direttamente gli iscritti nei processi di cambiamento, fornendo se sarà richiesto una interlocuzione costante con il Consiglio dell’Ordine.”
Prosegue Marino: “Consideriamo un elemento di grande importanza l’ eterogeneità del nuovo Consiglio che vede ben 5 medici di famiglia a rappresentare la categoria a fianco di altri professionisti che provengono da realtà differenti della medicina: solo grazie alla stretta cooperazione tra tutti si riusciranno ad ottenere i risultati prefissati”.
Conclude Marino: “Auguriamo quindi buon lavoro al presidente Cavalli, al vicepresidente Bertolusso e a tutti i componenti dell’Esecutivo e del Consiglio Direttivo. Fin da subito ci mettiamo a disposizione come Fimmg per iniziare a dialogare proficuamente ed in maniera attiva per raggiungere gli obiettivi dichiarati in fase pre-elettorale. È necessario rinvigorire una nuova alleanza tra medici e pazienti, basata sul principio cardine della fiducia”