La camiseta blanca possiede un fascino speciale perché rappresenta il club di calcio più titolato al mondo. Tutti vogliono indossare questa splendida maglia nella coinvolgente cornice del Santiago Bernabeu, ma solo i migliori possono ambire a questo traguardo.
Nel corso degli anni, diversi calciatori hanno calcato il prestigioso palco del Santiago Bernabeu alla ricerca di fama, trofei e vittorie memorabili. Il Real Madrid, infatti, è un club riservato a campioni affermati e giovani talenti in rampa di lancio. Una squadra assemblata, ogni anno, per conquistare la Liga, la Copa del Rey e l’immancabile Champions League. Anche alcuni giocatori italiani, con alterne fortune, sono scesi in campo per portare avanti questa tradizione composta da vittorie e successi intramontabili. Ecco, dunque, un breve riepilogo delle esperienze vissute al Real Madrid da Panucci, Cassano e Cannavaro.
Aneddoti e curiosità sui calciatori italiani che hanno giocato nel Real Madrid
Cristian Panucci è il primo giocatore proveniente dall’Italia a debuttare al Santiago Bernabeu. Il terzino, acquistato nel 1997 durante la sessione invernale di calciomercato per volere di Fabio Capello, esordisce in prima squadra contro il Real Oviedo. Nei due anni successivi Panucci colleziona ben 96 presenze divenendo un elemento indispensabile della squadra vincitrice della Liga e della Champions League. Nel 2006 il Real Madrid acquista Antonio Cassano dalla Roma per ampliare il parco attaccanti a disposizione dell’allenatore Vanderlei Luxemburgo. Tuttavia, col ritorno in panchina di Fabio Capello, l’esuberante talento barese viene messo ai margini del progetto. Una scarsa disciplina e alcuni comportamenti sopra le righe condizionano la sua breve esperienza in prima squadra. Dopo aver collezionato soltanto 19 presenze in campo Antonio Cassano torna in Italia alla corte della Sampdoria. Nel frattempo anche un altro campione proveniente dal campionato italiano raggiunge Madrid a coronamento di una carriera formidabile e prestigiosa. Nell’estate del 2006, infatti, Fabio Cannavaro si unisce ai Blancos dopo aver conquistato un Mondiale da assoluto protagonista. Il difensore partenopeo, fresco vincitore del Pallone d’Oro, resta al Real Madrid per ben tre stagioni conquistando una Supercoppa e due campionati. Un discorso a parte, infine, lo merita Carlo Ancellotti che nelle due parentesi alla guida tecnica del club ha collezionato due campionati nazionali, 2 Coppe del Rey, 3 Champions League e due coppe del Mondo per club.
Calciatori italiani nel campionato spagnolo: alle radici di un rapporto complesso e spesso deludente
Le motivazioni che impediscono ai giocatori italiani di esprimersi ai massimi livelli nella Liga si possono attribuire a diversi fattori. La cultura calcistica spagnola, inoltre, ostacola il processo di adattamento dei calciatori provenienti dalla Serie A. Le statistiche, in fin dei conti, parlano da sole ed evidenziano una scarsa affinità tra i due campionati. I dati inerenti alle prestazioni si possono consultare con estrema facilità tramite le numerose casas de apuestas en Italia che propongono delle analisi dedicate appositamente agli appassionati di calcio. Con queste statistiche si possono esaminare le esperienze di alcuni calciatori che, a discapito di quanto affermato in precedenza, hanno lasciato il segno nei cuori dei tifosi spagnoli. Cristian Vieri, ad esempio, conquistò il titolo di capocannoniere durante la sua prima ed unica stagione nell’Atletico Madrid. Amedeo Carboni, invece, concluse la sua fantastica esperienza al Valencia con la conquista di due titoli nazionali, una Coppa UEFA ed una Supercoppa Europea.