Si è svolta nel pomeriggio di ieri, venerdì 20 dicembre, nel suggestivo Salone d’Onore del Comune di Cuneo, la presentazione del CalendEsercito 2025, un’opera che chiude la trilogia dedicata alla Guerra di Liberazione e al contributo dell’Esercito Italiano nella lotta per la libertà e la democrazia.
Moderata da Serena Garelli, la cerimonia ha visto la partecipazione di figure di spicco come il Comandante del 2° Reggimento Alpini, Colonnello Davide Marini, e il Professor Sergio Soave, presidente dell’Istituto storico della Resistenza della provincia di Cuneo. Dopo i saluti iniziali del Vice Sindaco Luca Serale, è stato proiettato un emozionante video che ha riassunto il percorso tracciato dai precedenti calendari del 2023 e 2024, gettando le basi per l’edizione conclusiva.
Un tributo alla libertà e al sacrificio
Intitolato “L’Italia Liberata”, il CalendEsercito 2025 ripercorre le tappe della Guerra di Liberazione, narrando le vicende del Corpo Italiano di Liberazione, dei Gruppi di Combattimento e delle unità ausiliarie. Il Colonnello Marini ha sottolineato il ruolo fondamentale degli Alpini in quel periodo cruciale, mentre il Professor Soave ha esplorato il tema della libertà, collegandolo alla ricca storia partigiana della città di Cuneo.
“Questa è la nostra storia e non dobbiamo dimenticarla. Valori come libertà, giustizia e fedeltà alla patria sono il fondamento del sacrificio dei nostri uomini”, ha ricordato Garelli, evidenziando il significato storico e morale del progetto.
L’ottantesimo anniversario della Liberazione
Il 2025 assume un valore simbolico speciale poiché segna l’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia. Come ricordato durante l’evento, il 25 aprile 1945 fu il giorno in cui la democrazia e la libertà furono riconquistate, grazie anche al coraggio e alla determinazione dell’Esercito Italiano. Un momento storico che il calendario celebra mese per mese, approfondendo episodi emblematici e offrendo spunti di riflessione sulla continuità dei valori della Resistenza.
Il ruolo delle donne nella Liberazione
Un capitolo particolarmente toccante del calendario è dedicato al ruolo delle donne nella Guerra di Liberazione, con il mese di ottobre intitolato “Le donne e la lotta di liberazione – Quei preziosi documenti consegnati dalle coraggiose staffette”. Il Colonnello Marini ha ricordato come figure come le staffette partigiane abbiano rappresentato un esempio di coraggio e dedizione, contribuendo in modo decisivo agli sforzi per la libertà.
Un impegno per il futuro
La conclusione dell’evento ha voluto ricordare l’importanza di conoscere il passato per affrontare le sfide del presente. “Imparare dalla storia è indispensabile per comprendere il nostro ruolo nell’attuale contesto geopolitico globale”, ha affermato il Colonnello Marini.
Solidarietà e futuro
Come ogni anno, una parte del ricavato delle vendite del CalendEsercito sarà devoluta all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari di Carriera dell’Esercito (O.N.A.O.M.C.E.), a supporto di circa 500 orfani per le loro necessità scolastiche e familiari.
La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti agli intervenuti e l’augurio di un buon Natale, accompagnato dall’invito a sfogliare il CalendEsercito 2025, un’opera che celebra la memoria e i valori fondanti della Repubblica Italiana.