Con l’arrivo dell’inverno, il Comune di Alba, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, la Fondazione Caritas Diocesana Albese e il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero, ha deciso di attivare un servizio straordinario per rispondere all’emergenza freddo. Da domani, sabato 21 dicembre, fino al 21 marzo, saranno disponibili 15 nuovi posti letto presso i locali comunali in via Ognissanti, già sede della Protezione Civile.
L’assessora alle Pari Opportunità, Donatella Croce, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Nonostante i venti posti del Centro di Prima Accoglienza in Via Pola, le rigide temperature invernali rendono essenziale aumentare l’offerta per ospitare chi vive in situazioni di estrema precarietà”.
La Caritas Diocesana Albese ha espresso soddisfazione per questa collaborazione. “Siamo contenti che finalmente il Comune, insieme ad altre associazioni come la Croce Rossa e attraverso il Consorzio, abbia trovato uno spazio fisico per poter organizzare questo dormitorio temporaneo e straordinario. È un primo passo importante nella condivisione di un problema che abbiamo capito non essere più emergenziale, ma una situazione da affrontare in maniera organica”, hanno dichiarato i rappresentanti. “Gli utenti che verranno da noi o che frequentano già la mensa e non trovano posto perché il nostro dormitorio è pieno saranno indirizzati in via Ognissanti. I 15 posti in più fanno solo bene al nostro territorio”.
Il dormitorio temporaneo sarà accessibile dalle 20 alle 8 e garantirà un ambiente sicuro dotato di docce e servizi igienici. La gestione operativa è affidata alla Croce Rossa, che coordinerà le attività con il supporto della Protezione Civile e dei volontari. “Sarà un lavoro di squadra, con il coinvolgimento non solo della Protezione Civile e delle associazioni già attive, ma anche di gruppi come gli scout e di nuovi volontari che vorranno offrire il loro aiuto,” ha spiegato Donatella Croce.
L’assessora ha inoltre evidenziato come questa esperienza ricalchi quanto già visto in estate: “Abbiamo imparato molto dalle attività di accoglienza organizzate nei mesi caldi. Adesso, con l’emergenza freddo, si ripropone una collaborazione preziosa tra istituzioni e società civile per garantire sicurezza e dignità a chi è più fragile.”
La Caritas Diocesana Albese ha ribadito l’importanza di proseguire su questa strada: “Va bene questo primo passo, speriamo che ce ne siano altri in futuro. È una questione che richiede un approccio organico e condiviso. Siamo contenti di collaborare”.