Attualità - 19 dicembre 2024, 14:06

Incontro di fine anno nella sede di Fossano del Consorzio

Il 2024 sta per concludersi e il Consorzio ha colto l'occasione per raccontare - durante l'evento pubblico di mercoledì pomeriggio 18 dicembre in corso Trento, a Fossano - quel che è stato fatto e quel che è in programma per il 2025

Incontro di fine anno nella sede di Fossano del Consorzio

Incontro di fine 2024 nella sede del CMS di Fossano: un'occasione per tracciare il bilancio di un anno pieno di traguardi raggiunti e di nuovi progetti da avviare

Erano circa un centinaio le persone – tra dipendenti, operatori e familiari degli ospiti dei Centri Diurni – che nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 dicembre, hanno partecipato, negli spazi del Consorzio Monviso Solidale di corso Trento a Fossano, all'evento che ha in qualche modo concluso un 2024 pieno di traguardi, progetti e iniziative portati a termine dall'Ente negli scorsi mesi sui territori di competenza.

A condurre la serata l'educatore professionale Marco Caglieri, per tanti anni in forza al Consorzio per conto della cooperativa Proposta 80, che ha fatto gli onori di casa cominciando dalla presentazione del bel volume dal titolo Racconti al centro, frutto del lavoro – estremamente creativo – realizzato da alcuni ospiti del Centro Diurno «Eta Beta» di Savigliano.

«È stato un lungo e bellissimo percorso quello che gli autori hanno fatto per scrivere questo libro», ha affermato la responsabile del Centro Diurno, Carla Cravero. «Un momento di crescita per tutti e anche una preziosa occasione che è servita innanzitutto a far venire fuori le emozioni, i sogni, i desideri, ma anche i momenti di rabbia e le paure, di tutte le persone coinvolte nel raggiungimento del risultato che oggi abbiamo sotto gli occhi; e in questo 'viaggio' un grande merito va anche riconosciuto agli operatori, che sono stati capaci di far emergere tutto ciò». In rappresentanza di questi ultimi, è successivamente intervenuto Fabio Schiavone, l'educatore che insieme ad altri colleghi si è occupato fin dal primo momento di coordinare la realizzazione dei contributi – storie e racconti in cui la fantasia la fa da padrona – che compongono il libro, illustrato dai bei disegni di alcuni artisti del territorio e introdotto da un testo di Evelina Christillin. A concludere questa prima parte della serata è stata poi la proiezione di un video che, in forma di intervista, ha dato la parola ai narratori, che hanno svelato al pubblico le trame delle storie da loro scritte.

Un altro momento significativo dell'incontro è stato la celebrazione di una ricorrenza importante per l'attività del Consorzio, che proprio nel 2024 ha festeggiato i suoi 20 anni di vita: parliamo del giornalino Lo sai che...?, nato allo scopo di raccogliere e diffondere informazioni rivolte principalmente alle persone con disabilità e alle loro famiglie, ma utili anche per la comunità nel suo complesso. Della pubblicazione (che è quadrimestrale) e delle sue modalità di distribuzione (via posta elettronica e cartacea) ha parlato Sonja Rosso, operatrice di Infodisabilità. Sportello per i Diritti e l'Inclusione. Un servizio che – in accordo con il recente Decreto Legislativo 62/2024 (che ha sancito l'utilizzo di termini meno discriminanti e in linea con una rinnovata sensibilità verso le tematiche a sfondo sociale) – ha da poco tempo mutato denominazione. Insieme a Sonja Rosso hanno preso la parola anche Ivano Bresciano, ex responsabile dell'Area progetti e qualità del Monviso Solidale, che ha ripercorso la storia dello sportello e del giornalino dal momento della loro creazione a oggi; l'educatore professionale Andrea Giverso e, attraverso un messaggio scritto, Elio Ribotta, presidente di ANFASS di Saluzzo. In particolare, Bresciano ha tenuto a ricordare come «la nascita stessa del giornalino informativo sia stato uno dei risultati di tutta una serie di innovazioni che vent'anni fa vennero recepite dal Consorzio su impulso di quel che la legislazione regionale e nazionale stavano predisponendo in materia di disabilità».

Della nuova denominazione e del nuovo logo con il quale lo sportello sarà d'ora in poi identificato ha parlato invece il direttore del Consorzio, Enrico Giraudo, che ha colto l'occasione per presentare al pubblico Matteo Favole, talentuoso autore della rinnovata immagine grafica del servizio fornito dall'Ente oltre che ideatore della linea di gioielli Happy Family realizzata in collaborazione con il laboratorio artigianale saviglianese Tallone Orafi. Attraverso una video-intervista preparata per l'occasione, Matteo – giovane con la sindrome di Asperger – ha spiegato quali siano state le scelte stilistiche e grafiche che lo hanno guidato nelle realizzazioni presentate al pubblico.

In chiusura di serata hanno preso la parola la sindaca di Piasco e presidentessa dell'Assemblea dei Comuni del Consorzio, Stefania Dalmasso; il presidente uscente del Consiglio di Amministrazione, Gianpiero Piola; il vicepresidente al termine del mandato, Paolo Peotta; i consiglieri Alessandro Tribaudino, Claudia Aburrà e Barbara Rostagno. Un'occasione propizia per tracciare un breve bilancio dell'anno giunto al termine e per augurare buon lavoro a quei colleghi che, dal gennaio 2025, avranno il compito di sostituirli nelle cariche consortili.

Una bella notizia, giunta pochi minuti prima dei saluti finali e del rinfresco, ha infine suscitato grande soddisfazione in sala: il Consorzio Monviso Solidale risulta infatti essere tra gli Enti del territorio che, a partire dai primi mesi del 2025, potranno avvalersi della collaborazione di un consistente numero di giovani nell'ambito del Servizio civile universale: un altro bel traguardo raggiunto sul finire di un anno certamente intenso ma ricco di soddisfazioni.

c.s.

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