Sono tante le persone che si stanno stringendo attorno alla famiglia del signor Sergio Gatto, fondatore della Igat S.n.c. a Villar San Costanzo e rettore per oltre vent’anni anni della Compagnia di Sant’Eligio di Dronero. Una vita tenace, un uomo dal carattere duro e spigoloso ma sempre disponibile con tutti e soprattutto quell’essere di parola, credere nell’impegno, nelle persone e nel territorio.
Sergio nasce il 17 dicembre 1943 a Rivarolo Canavese. Ultimo di quattro fratelli si forma professionalmente a Torino, nel pieno boom economico degli anni ‘60. È il 1968 quando si sposa con Franca, coronando il loro sogno d’amore, con la avrà due figli: Pietro e Antonella. Quei momenti, quel legame con la moglie deceduta pochi anni fa, saranno per lui conforto ed ancora motivo di sorrisi.
Insieme ai figli, dopo varie esperienze lavorative, fonda nel 1993 a Villar San Costanzo la Igat S.n.c., azienda che in breve tempo diventa leader di settore nella produzione all’ingrosso di targhe per il settore premiazione sportive. Lavoratore instancabile, continua ad occuparsi dell’azienda di famiglia nonostante il raggiungimento della pensione. Negli anni presta anche servizio nella Compagnia di Sant’Eligio di Dronero, fino a diventarne rettore. Ed è proprio dalla Compagnia che ci giunge un ricordo colmo d’affetto e riconoscenza:
“Sergio è stato un uomo di fiducia - dice la guardasigilli e vicepresidente Annalisa Simondi - una persona che ho profondamente stimato ed un caro amico. Nel 2020 ha passato il testimone a Giuseppe Marchetto, dopo essere stato per 23 anni il nostro rettore. Ha sempre creduto in ciò che faceva e ha saputo creare un rapporto stretto all’interno del gruppo. Lo porteremo tutti nel cuore".
I figli ricordano anche la sua passione pesca alla trota e, con un sorriso che esprime tutto l’amore, raccontano di quel suo essere un nonno affettuosissimo con i suoi nipoti, per i quali appunto stravedeva. Ed ancora la forza che lo ha sempre contraddistinto ma anche il momento più difficile a luglio di quest’anno, con la scoperta di un tumore ai polmoni: “Ha deciso di farsi curare nonostante una condizione ormai al limite e noi familiari ci teniamo ad esprimere il nostro profondo riconoscimento verso i sanitari dell’Hospice di Busca, per il lavoro svolto in maniera assolutamente professionale ed empatica. Non ci hanno mai fatto mancare l’assistenza, la sensibilità, ed il tatto con cui hanno svolto il loro lavoro ci riempie il cuore di gratitudine. Sono stati incredibili.”
Sergio resterà nel cuore dei figli Pietro e Antonella, della nuora Teresa, degli adorati nipoti Noemi e Raul, dei parenti tutti. Il funerale sarà celebrato questo pomeriggio, mercoledì 11 dicembre, alle ore 14:30 nella chiesa parrocchiale di Dronero.