Parte del corso d’aggiornamento in svolgimento proprio in questi giorni - dedicato alla formazione delle forze dell’ordine e organizzato dalla Prefettura di Cuneo – l’interpellanza presentata dalla consigliera cuneese Noemi Mallone (FdI), incentrata sul tema della sicurezza urbana.
Mallone si rifà alle diverse segnalazioni di cittadini in merito a numerosi interventi di microcriminalità legati alla cessione di sostanze stupefacenti e aggressioni occorse in alcune zone della città. Tra queste l’area del condominio Agorà, in una situazione che l’emissione dell’ordinanza sindacale di divieto di consumo di alcool in aree pubbliche sembrava aver reso più affrontabile ma che vede invece oggi i residenti trovarsi nuovamente a richiedere l’aiuto delle forze dell’ordine e dell’amministrazione.
“Oltre al corso d’aggiornamento è in fase di definizione un nuovo patto per la sicurezza urbana volto a implementare misure innovative per il contrasto a crimine e degrado che vadano oltre la semplice videosorveglianza – scrive Mallone nel testo dell’interpellanza -. A Cuneo esistono situazioni ove, nonostante gli interventi effettuati, la mancanza di continuità e di strategie integrate hanno portato al ritorno di condizioni problematiche. Sarebbe auspicabile un piano strutturato e partecipato che affronti le problematiche in modo sistematico”.
La consigliera chiede quindi a sindaco e assessore competente quali siano le azioni programmate per tradurre il progetto formativo delle forze dell’ordine in interventi operativi sul territorio, come s’intenda lavorare per migliorare la sinergia tra Comune e forze dell’ordine e quali risorse e strategie si intendano adottare per garantire un monitoraggio costante e risolutivo delle zone vulnerabili della città.
Se ne parlerà la prossima settimana, in Consiglio comunale.