Attualità - 09 dicembre 2024, 18:04

Anteprima di Ginitaly a Mondovì, migliaia di appassionati in piazza Maggiore, Palazzo di città, Museo della Ceramica e Museo della Stampa

Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre l'evento che tonerà con il primo festival il 31 maggio

Si chiude con un grande successo di pubblico l’anteprima di Ginitaly aperta dal dj set di Boosta, fondatore dei Subsonica, venerdì 6 dicembre in un Museo della Stampa da tutto esaurito e chiusa con il convegno promosso dalla condotta Slow Food Monregalese, con la partecipazione dello scrittore e docente Fulvio Piccinino con lo chef glamour Marcello Trentini per un talk in cui si è discusso del futuro del settore. 

Va così in archivio l’attesa preview del primo festival del Gin e del Ginepro, organizzato dal comune di Mondovì, dall’Associazione Culturale On Stage e Wand EVENTS, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e della Fondazione Crc e il patrocinio della Provincia di Cuneo, che ha promosso un consumo responsabile e consapevole del gin promuovendo la cultura della raccolta del Ginepro, un’essenza che intreccia la propria storia con quella delle valli del monregalese e del cuneese in genere. 

Fondamentale il sostegno della Banca di Cambiano, di Sicomat e Alusic, dell’As.Com Monregalese e dell’associazione “La Funicolare” e il prezioso supporto di Industrial Tecnica, Vincenzo Pilone, Iveco Garelli, Botta & B, Barbera Srl e Giuggia Costruzioni. 

La scelta di ospitare questo evento proprio a Mondovì è dovuta al suo fondamentale legame con la montagna: i monti abbracciano la città in un ecosistema unico, caratterizzato da una biodiversità elevatissima, dove le piante di ginepro crescono spontanee e abbondanti e sviluppano caratteristiche speciali di profumi, colore e un concentrato di oli essenziali straordinari, grazie all’influenza del vicino Mar Mediterraneo. 

Anteprima aperta dal dj set di Boosta nello splendido Museo della Stampa in un venerdì 6 dicembre da tutto esaurito. Da sabato 7 dicembre l’apertura del Gin Market e della Bordiga suite con l’accensione dell’albero di Natale ad opera del sindaco Luca Robaldo e dell’assessore Alessandro Terreno. 

Main partner del Festival Italiano del Gin e del Ginepro è stata BORDIGA, azienda storica piemontese, protagonista nella Bordiga Suite con la Bar Lady Marina Milan, che ha deliziato i presenti con cocktails realizzati a partire dalle botaniche spontanee raccolte e distillate da Bordiga. Un’azienda che dal 1888 ha fatto della promozione delle botaniche delle proprie valli una vera e propria missione producendo il gin Occitan, con una storia radicata che spinge a credere fortemente in un festival come Ginitaly. 

Fulcro dell’anteprima è stato l’Antico Palazzo di Città allestito come un elegante spazio mercato eco-friendly con stand realizzati in materiali riciclabili e 100% made in Italy per raccogliere e raccontare i prestigiosi e selezionati produttori locali e nazionali del GIN MARKET. Qui decine di piccoli produttori con la supervisione dell’Associazione Barman Italiani, guidata dal presidente Bernardo Ferro, hanno fatto scoprire l’unicità delle offerte piemontesi e italiane del gin e del ginepro, degustate con l’utilizzo del “Gin Thimble”, un ditale da collezione realizzato dall’eccellenza della ceramica Monregalese Besio, in collaborazione con il Museo della Ceramica, diretto da Christiana Fissore. 

Nell’area GIN & FOOD in piazza Maggiore è stato possibile degustare prodotti tipici preparati con gin e ginepro. 

In esclusiva per l’evento, il due volte Michelin Star Fulvio Siccardi, noto mastro pastaio, ha preparato uno straordinario raviolo ripieno di brasato al gin mantecato al burro d'alpeggio e alle bacche di ginepro. 

Particolarmente apprezzato il migliore Hamburger Gourmet d’Italia dell’Excalibur Burger Pub di Revello, con lo chef campione italiano Daniele Barra, che ha proposto specialità di carne marinata e aromatizzata con i gin di Bordiga. 

Galup, il marchio simbolo dei panettoni piemontesi, era presente con uno stand in cui ha servito i panettoni da abbinare allo zabaione al gin preparato dal maestro di pasticceria Fabio Gerlotto. 

Per l’inaugurazione, grazie all’Aereoclub cittadino, in Piazza Maggiore ha svettato una meravigliosa mongolfiera dal pallone blu, vero e proprio simbolo della città di Mondovì e, durante le festività natalizie, farà bella mostra un sontuoso albero di Natale addobbato e illuminato in blu dedicato al GINITALY, acceso sabato 7 alle 17 durante l’inaugurazione ufficiale dell’evento. 

Per molti visitatori del Ginitaly arrivati da ogni angolo del nord Italia è stato possibile scoprire, al piano terra del Palazzo di Città l’affascinante collezione permanente di Bastoni da passeggio, guidati dal promotore, prof. Silvio Borsarelli. 

Presenti oltre 20 personaggi di primo piano del mondo della comunicazione, volti noti tra giornalisti, blogger e influencer che hanno documentato tutte le fasi dell’anteprima con video realizzati dalle influencer Margaret Dallospedale e Paola Bonacara e dal celebre “Miscelatore Polacco” che hanno ottenuto centinaia di migliaia di visualizzazioni portando le bellezze di Mondovì ai pubblici di Instagram e Facebook.

 «L’anteprima di Ginitaly come omaggio ai produttori e all’intero mondo dei distillati del ginepro - il commento del sindaco Luca Robaldo - ma anche come momento per vivere appieno il quartiere di Piazza, amalgamando la dimensione divulgativa e commerciale a quella più istituzionale ed educativa. Grazie alla presenza degli uomini del comando della Polizia Locale di Mondovì, infatti, è stato possibile sensibilizzare l’opinione pubblica sul consumo responsabile delle bevande alcoliche. Nessun incentivo al divertimento senza freni, insomma, ma una sana valorizzazione di un’eccellenza artigianale».

 «Una tre giorni che ha superato le aspettative - ha aggiunto l’assessore alle Manifestazioni Alessandro Terreno - confermando la predisposizione della nostra città ad ospitare eventi di portata nazionale. La sinergia con realtà come la Condotta Slow Food del Monregalese, inoltre, ha gettato le basi per un’edizione 2025 ricca di suggestioni e di proposte nel nome della qualità e del cibo buono, pulito e giusto. La straordinaria scenografia offerta dai nostri luoghi culturali, infine, come elemento distintivo della manifestazione e dell’intera città».

Il presidente di Wake Up e dell’Associazione Culturale On Stage Graziano Gabbio saluta l’anteprima con parole ricche di entusiasmo: «La risposta del pubblico è andata oltre ogni nostra più rosea aspettativa, dal dj set di Boosta da tutto esaurito al Gin Market e alla Bordiga Suite affollati per tutta la durata dell’anteprima per la soddisfazione di produttori e organizzatori. Il ringraziamento va a tutto lo staff che ha contribuito a fare di questa anteprima un evento di successo, a partire dall’ufficio comunicazione diretto dal giornalista Marcello Pasquero. Ora ci metteremo subito al lavoro, con il direttore creativo Valentina Moretto, ideatrice dell’evento per far sì che il livello possa crescere ancora in vista del primo Festival nazionale del Gin e Ginepro il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno».

 «Con l’evento di Mondovì - commenta Fulvio Piccinino ricercatore, studioso e docente di sala e di bar, intervenuto nel corso del talk organizzato dalla Condotta Slow Food Monregalese -, il gin si appresta a diventare un’occasione di cultura che va al dì là della conoscenza della sua storia affascinante dove, tra l’altro, l’Italia gioca un ruolo fondamentale per il suo glorioso passato alchemico. Un progetto articolato su diversi fronti che fa della sostenibilità e della biodiversità uno dei suoi manifesti. La conoscenza delle erbe necessarie alla sua produzione, le passeggiate lungo i sentieri alla loro ricerca, così come la possibilità concreta del recupero di campi incolti per avviarne la coltivazione. Una opportunità di crescita e di lavoro per il territorio montano creando distretti di qualità certificata. Al contempo, Mondovì, luogo di eccellenza per la produzione della ceramica, potrà riappropriarsi di una antica tradizione, quando le bottiglie di distillato al ginepro erano realizzate con questo materiale. Uno stile produttivo che viene tuttora utilizzato in altri luoghi, in Spagna, sull’isola di Minorca, in Olanda nella città di Schiedam, in Germania a Steinhagen nel distretto della Westfalia, In Francia a La Rochefocauld, ed Inghilterra a Stoke on Trent nello Staffordshire. Questo filo conduttore che unisce idealmente città, stati e culture potrà offrire una grande opportunità di scambio, creando gemellaggi fra città in occasione della manifestazione. Un’iniziativa che si appresta a diventare unica nel suo genere, ovvero non una semplice degustazione di prodotti artigianali ma una vera occasione di scambio ed arricchimento dove il gin è solo l’inizio».

c.s.

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