Attualità - 06 dicembre 2024, 20:00

“Attacchiamoci al treno”: è in arrivo a fine gennaio

Nell’incontro pubblico a Saluzzo promosso da Area Vasta, le risposte del management di Arenaways sulla riattivazione della linea Savigliano- Saluzzo- Cuneo

Saluzzo: incontro pubblico di Area Vasta "Attacchiamoci al treno": in foto Pietro Degrosso, Cristina Bargero, Matteo Arena, Giuseppe Arena

Saluzzo: incontro pubblico di Area Vasta "Attacchiamoci al treno": in foto Pietro Degrosso, Cristina Bargero, Matteo Arena, Giuseppe Arena

La data esatta non è  stata confermata. La  data generica: fine gennaio è stata annunciata. Ma si parte.

Incontro vivace, presenziato, quello di mercoledì sera, nei locali bar della stazione, promosso dall’associazione Area Vasta, laboratorio di idee  nato l’anno scorso  per promuovere il dibattito e la riflessione legate allo sviluppo del territorio.

“Attacchiamoci al treno”: l’appellativo dato all'appuntamento che ha preso carica da una mitragliata di domande sul “quando, dove e come” poste da  Osvaldo Bellino al management di  Arenaways, che gestirà la linea Savigliano Saluzzo Cuneo, prossima al via. 

Quando ? Non il 7 gennaio come annunciato in precedenza: ci sarà un piccolo slittamento. Comunque entro fine gennaio risponde Cristina Bargero presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese.

Perchè ? "La riattivazione di una linea al servizio di passeggeri, necessita di autorizzazioni e controlli di sicurezza, che stiamo espletando - spiega Matteo Areana Ad della società intervenuto con il padre  Giuseppe, fondatore dell'impresa ferroviaria piemontese che riattiverà rami dismessi da Tenitalia, volendo ridefinire qualitativamente il viaggio in treno, anche sui collegamenti locali".

Quanto costerà il biglietto?  Le tariffe  chilometri sono quelle regionali, valide su Trenitalia (corsa semplice e abbonamenti). Da Saluzzo a Savigliano 2,50 euro.  La tratta Savigliano Cuneo 5,30 euro.

Sarà possibile acquistare un solo biglietto per Torino o bisognerà fare il biglietto e abbonamento anche da Savigliano? Per ora no. Un biglietto  Arenawyas Saluzzo - Savigliano.  L’altro di Trenitalia. "Ma l’obiettivo è il biglietto unico".

Dove si acquisteranno ? "La  rete di vendita è un non problema. I biglietti sono acquistabili dove i viaggiatori sono abituati a comprarli - spiega l’Ad - Nelle oltre 45.000 bar, edicole, tabaccherie in Italia,negli hotel e strutture ricettive convenzionate. La piattaforma di bigliettazione permetterà la vendita capillare tramite sito e app di Arenaways, MooneyGo e attraverso tecnologia digitale della società svizzera FAIRTIQ che sbarca in Italia con  questo collegamento". 

Tra i quesiti il tema dell' elettrificazione della linea.   “Su questo tipo di tratta non ha senso - rispondono  gli interlocutori - e in un futuro, non troppo lontano, si passerà alla batteria. "In questo caso la linea sarà perfetta chilometricamente,  permettendo la carica nelle stazioni di transito".

Intanto l’impresa inizierà l’attività con Atr 220 diesel, di moderna tecnologia, costruiti dalla società polacca Pesa ,acquistati in Estonia e Repubblica Ceca. Ogni treno dispone di piena accessibilità PMR, Wifi gratuito, sistema di videosorveglianza, numerosi display interni/esterni,spazio per biciclette.

Orari frequenti e cadenzati studiati per le coincidenze di Trenitalia, SFM (servizio ferroviario metropolitano) e Sfr (Servizio Ferroviario Regionale. 12 corse al giorno da Saluzzo a Savigliano, sette da Cuneo - Savigliano. La comunicazione ufficiale degli orari  verrà fatta a gennaio, ma in linea di massima alle 6,05 ci sarà la prima partenza da Cuneo, alle 21,24 l'ultimo arrivo nella capitale della Granda.

"Tra gli impegni messi  a contratto ( per 10 anni) con l’Agenzia della Mobilità Piemontese  - ha ribadito Matteo Arena -   c’è la garanzia di rientro a casa per i passeggeri provenienti da Torino. La sala operativa di Arenaways monitorerà il traffico ed assicurerà che i treni aspettino in caso di ritardo. Non vi lasceremo a Savigliano”.

Puntualità, chiarezza, informazioni in caso di ritardo e soprressioni: è ciò che la gente chiede - evidenzia Fulvio Bellora presidente  dell’Associazione Comis (Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile). “Vuole  sapere se il treno parte e  arriva a  destinazione  e quale è il mezzo da prendere”.

Sulla puntualità ci  sono tante varianti e per  quanto riguarda le informazioni verrà anche  utilizzato il canale  WhatsApp  per studenti  e pendolari è la risposta. Per persone bisognose di assistenza si potrà trasmettere l’esigenza alla sala operativa di  Torino per organizzarla  “Siamo  al servizio di questo treno, cerchiamo di coccolarlo il più possibile”.

Il sito e  il call center saranno operativi dai primi di gennaio. La sede Iat con Visit Saluzzo, in piazza Buttini, diventeranno centro Arenays come il bar stazione. “Pian piano se ne svilupperanno altri”.  

Integrazione ferro- gomma, un tema centrale e sensibile emerso nell’incontro di Area Vasta, aperto dal presidente Pietro Delgrosso e dal segretario Massimiliano Pellerino. C’è un dialogo totale per la massima integrazione e collaborazione  con la Bus Company - GrandaBus ( Enrico Galleano presente all’incontro). Si potrà girare con lo stesso biglietto e stesso abbonanmento.

L’augurio è che Saluzzo diventi un modello di integrazione modale. "Riprogettiamo le modalità di spostamento delle persone prendendo come riferimento esempi virtuosi come Merano Malle - Foggia Lucera -  sollecita Bellora.

In questa direzione è stata evidenziata l’imprescindibilità dell’integrazione del trasporto pubblico  (treno, bus, tram) "Siamo poco abituati a questo e al ventaglio di possibilità. E’ difficile cambiare abitudini  - afferma Cristina  Bargero - ma in Europa funziona. Si riduce il traffico veicolare mettendo energie economiche in altre direzioni. La Regione ci sta lavorando"

Sarà prevista una fermata in prossimità del futuro ospedale Saluzzo - Savigliano - Fossano?. La risposta di Matteo Arena è affermativa  “sono nell’obiettivo con l’Ente regionale”.  A  monte ci sarà anche il lavoro di formazione degli operatori ferroviari e di sensibilizzazione culturale dell'utenza perchè usi un servizio anche per andare ad una visita in ospedale".

 Si sono fatti  anche incontri “occhio al treno” con gli studenti dei  tre istituti superiori saluzzesi per sensibilizzare sul ritorno  del treno in termini di sicurezza e comportamenti da tornare ad assumere.

Riparte il treno ed è da sfruttare in tutte le sue potenzialità, abituando ad un servizio che manca da 12 anni e  che nel frattempo è cambiato in qualità. La scommessa è quella, emerge dall'incontro. “Un servizio studiato, calibrato, di interesse collettivo di cui essere orgogliosi”.

"Stiamo rispettando il cronoprogramma. Dalla formazione  del personale, alle assunzioni, ai collaudi". Dopo il locomotore per la prova tecnica di "conoscenza linea"  a novembre, si annuncia che i  treni dalla livrea gialla azzurra Arenawyas, ora con un logo in più Powered Renfe, il nuovo partner spagnolo che ha fatto ingresso nella compagine sociale, arriveranno al binario 3 della stazione di Saluzzo, a dicembre,  per essere pronti al via, entro fine gennaio.  

Servizi speciali del treno, un altro dei quesiti.  Si sta lavorando con l’Amministrazione di Saluzzo, con Ascom Cuneo e altri Enti.

Ci mettiamo la faccia: vogliamo continuare il dialogo iniziato. Il treno è  il mezzo più democratico. Ogni anno vogliamo vedere più persone che lasciano a casa la macchina. Il treno sta arrivando, vi aspettiamo a bordo".

Presente all’incontro il sindaco di Saluzzo: Franco Demaria: "Penso stiate facendo per ottenere un grande risultato. Nel frattempo sono in corso lavori di manutenziane dell’edificio della stazione da parte di Rfi.  Avremo anche l’aspetto estetico dell’edificio storico. Stanno proseguendo anche gli incontri con “Grandabus” per la definizione del progetto di movicentro,  polo integrato per i trasporti su gomma (bus) e su rotaia (treni) e per la riqualificazione generale della piazza di fronte allo scalo".

Vilma Brignone

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