Un bel gruppo di una quindicina di delegati aclisti cuneesi, con il presidente provinciale Elio Lingua, i vice, Paolo Giordano e Mariangela Tallone, e l’accompagnatore spirituale, don Flavio Luciano, ha partecipato, la scorsa settimana a Roma, al 27° Congresso nazionale delle Acli, che si è articolato in tre giornate (dal 29 novembre al 1° dicembre) intense e ricche di contenuti.
Venerdì mattina, all’Auditorium della Conciliazione, si è svolta la festa per gli 80 anni dell’associazione, che ha visto anche la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, simbolo dell’unità nazionale e custode dei valori costituzionali, che ha voluto sottolineare, con la sua presenza, il ruolo fondamentale delle ACLI nella storia del Paese.
Le due giornate di lavori che si sono susseguite, hanno visto poi l’intervento di figure di primo piano della politica, del lavoro e della società civile, offrendo un confronto costruttivo su pace, democrazia e partecipazione. Tra i protagonisti, Antonio Tajani, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Maurizio Landini, Maria Teresa Bellucci e Stefania Proietti, ciascuno con un punto di vista diverso ma convergente sull’importanza di affrontare le sfide globali e nazionali con determinazione e inclusività.
Molto articolata e apprezzata dai presenti la relazione del presidente uscente Emiliano Manfredonia, presentata sabato 30 novembre.
La giornata conclusiva del Congresso è stata aperta dalla celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi; seguita da un altro momento centrale con l’intervento di Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera.
Di seguito, si sono svolte le votazioni per l’elezione del nuovo consiglio nazionale, che ha visto la netta affermazione del presidente uscente Emiliano Manfredonia, con il 95% dei voti; con lui sono stati eletti i restanti 47 membri del Consiglio Nazionale delle ACLI, che avrà il compito di scegliere il nuovo Presidente nazionale nella seduta convocata per il prossimo 14 dicembre.
Tra gli eletti, anche due cuneesi: Antonella Simondi, insegnante in pensione, consigliera provinciale Acli e presidente del Circolo Acli La Leja di Castelletto di Busca e Piergiorgio Previotto, di Novello, pensionato, già dirigente di azienda e membro di presidenza delle Acli cuneesi. Farà parte del Consiglio nazionale anche il consigliere provinciale cuneese, Pietro Carluzzo, insegnante, eletto dal Congresso regionale del Piemonte, coordinatore di Gioventù aclista delle Acli provinciali cuneesi
Il Congresso si è chiuso con un rinnovato impegno verso il bene comune e una visione di inclusione e innovazione.