Nella Maratona di Valencia, che ha consegnato a Yohanes Chiappinelli il nuovo record italiano della maratona maschile (2h05:24), in evidenza anche l'albese Pietro Riva (Fiamme Oro) con il miglior esordio di sempre per un azzurro sui 42,195 chilometri, in 2h07:37 (23esimo posto).
Al battesimo in maratona l'atleta allenato da Stefano Baldini è già il settimo italiano della storia con il debutto più veloce: meglio di Aouani che nel 2022 aveva iniziato a Milano in 2h08:34. Notevole il ‘negative split’ del piemontese, argento europeo della mezza, in crescendo nella seconda parte dopo il passaggio intermedio di 1h04:22.
“Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, mi do un otto e mezzo su dieci – le dichiarazioni di Pietro Riva dopo l’arrivo -. Gli ultimi 2 – 3km sono stati duri, in gara è diverso rispetto all’allenamento dove anche fare un lungo di 40km non mi dava problemi. Avevo impostato una strategia di gara dove i primi 21km erano in scioltezza per poi recuperare nella seconda parte. Il problema è che poi quando ho aumentato il ritmo mi sono ritrovato da solo e così è stato più difficile. Ma sono contento del risultato. La mia carriera proseguirà ancora in pista perché sono convinto che se miglioro lì sarà più facile migliorare anche su strada”.