Attualità - 01 dicembre 2024, 19:09

Farigliano, la Fiera dei Puciu e di San Nicolao è un successo di eccellenze enogastronomiche e culturali [FOTO E VIDEO]

Ampia partecipazione oggi alla kermesse con un salottino dedicato ai produttori locali, mostre e visite culturali con gli studenti delle scuole

Valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali, creando momenti di restituzione per la comunità. Questo il fil rouge che ha caratterizzato la “Fiera dei Puciu e di San Nicolao” a Farigliano.

Un’edizione all'insegna della tradizione e dell'innovazione quella che si è aperta questa mattina, domenica 1° dicembre, con la messa a dimora di una quercia micorizzata nel costituendo “Parco dei 30” in via Torino, alla presenza dell’amministrazione comunale, con il sindaco Ivano Airaldi, l’assessore e trifolao Andrea Bertone, l’assessore regionale Marco Gallo, il consigliere di Fondazione CRC Mirco Spinardi e rappresentanti delle istituzioni locali. 



Novità di quest’anno il salottino dedicato alle eccellenze ospitato nella riqualificata piazza Vittorio Emanuele II, oggetto di un maxi intervento finanziato dal Comune e dalla Regione Piemonte, terminato lo scorso giugno. 

"Per questa edizione - commenta il sindaco, Ivano Airaldi - abbiamo pensato di proporre un format diverso dal solito, dando spazio alle eccellenze del territorio in un 'salottino' dedicato ai produttori locali e alle De.co, il tutto accompagnato dalle tradizioni del nostro paese. Questa giornata di festa non sarebbe stata possibile senza la collaborazione e il prezioso lavoro della pro loco, dei volontari, della protezione civile, degli alpini, degli uffici comunali e di tutti gli enti e le associazioni locali, a tutti loro il nostro più grande grazie".

A portare il saluto della Provincia di Cuneo è stato il consigliere Pietro Danna che ha evidenziato il valore e l'importanza di una tradizione così lunga e consolidata come quella della Fiera dei Puciu e di San Nicolao. 

Il talk si è aperto proprio parlando del tartufo nero estivo con l'intervento dell’assessore regionale Marco Gallo che ha evidenziato le importanti ricadute economiche che tutta la filiera ha per l’intera provincia di Cuneo e per la regione.

L’assessore comunale Andrea Bertone ha illustrato ai presenti l’operazione che è stata svolta in mattinata riguardante la messa dimora della pianta micorizzata e il ruolo che rivestono i trifulao nella cura e tutela del patrimonio tartufigeno. A Beppino Occelli il compito di parlare delle eccellenze casearie locali e in particolare del 'crutin', formaggio creato utilizzando il tartufo.

La mattinata è proseguita con un'altra importante eccellenza del territorio: la nocciola e i suoi trasformati, con il maestro del cioccolato Guido Gobino e due giovani produttori locali Alessandro Merlo, responsabile acquisti delle noci di nocciole Marchisio e Gabriele Bracco che con la sorella ha dato vita all’esperienza imprenditoriale "Gat Dus" che si occupa della produzione di miele e della trasformazione delle nocciole.

In chiusura Mauro Bernardi presidente dell’ATL del cuneese ha sottolineato come l’eccellenza enogastronomiche della Granda siano un volano importante per la promozione turistica del territorio oltre i confini regionali e nazionali.

Marita Barberis presidente della Proloco ha poi descritto come nasce la confettura di Pucci (de.co), mentre Noelia Rumazza, titolare de "L'Amel 'd Nico" ha presentato in anteprima il miele creato in sinergia con l'iniziativa "Girasoli a Farigliano", che tutte le estati colora il paese con il fiore del buonumore.

Non si poteva parlare di eccellenze senza il vino: sul tema è intervenuto il sommelier Gerardo Lo Grippo ha illustrato raccontato la storia e il ruolo sul territorio del Dogliani.

Il salottino si è concluso con un interessante focus dedicato a storia e tradizioni con le eccellenze culturali locali: le associazioni, la scuola e la biblioteca.

Marita Barberis ha raccontato come nasce la "Minestra degli uomini", che è stata distribuita nel corso della giornata, mentre Giancarlo Tavella, presidente dell'associazione "Bije" ha raccontato curiosi aneddoti sulla nascita di questo gioco, riservato alle sole donne e inventato dalla marchesa Isabella Doria.

La dirigente dell'istituto comprensivo "Luigi Einaudi", la dott.ssa Elena Sardo, ringraziato per la grande collaborazione della comunità scolastica con le attività che vengono promosse in paese. E proprio oggi, come ha spiegato la professoressa Antonella Ratto, docente del plesso fariglianese e direttrice della biblioteca, gli studenti di seconda e terza media, hanno vestito i panni dei 'ciceroni' per far conoscere le bellezze architettoniche ed artistiche nelle chiese e nelle cappelle del paese.

Infine sono state ricordate le numerose attività culturali promosse dalla biblioteca che, non solo ha un importante numero di aggiornati volumi, ma che ospita anche mostre, incontri e non ultimo, nel mese di marzo, il "Premio Isabella Doria" dedicato all'intraprendenza femminile.

A sorpresa è intervenuto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che si è complimentato con l'amministrazione per aver scelto di dare spazio alle eccellenze e ai produttori locali, motore economico e turistico del territorio. 

Ampia partecipazione durante tutta la giornata alla Fiera tra sfide con i birilli, salita alla torre civica panoramica, street food, caldarroste con gli Alpini e la distribuzione della minestra che, come vuole la tradizione, viene preparata solo dagli solo dagli uomini che provvedono ad accomodare le verdure per l’intera notte della vigilia.

Tra gli appuntamenti culturali proposti, ampia partecipazione in biblioteca per la mostra fotografica "Bianco" di Massimo Samaritani e Laura Sartor (leggi qui) e l'esposizione "Textures", dipinti e sculture di Maria Gabriella Stralla all'interno del palazzo comunale. 

Grande entusiasmo da parte degli studenti per il progetto “Ciceroni” che hanno guidato i visitatori alla scoperta della storia della Cappella di San Nicolao, della Chiesa Parrocchiale e della chiesa Madonna del Pilone.

La giornata è stata poi arricchita dalla mostra statica dei trattori all'ombra del "chiuchè", bancarelle, canti tradizionali con la corale "I Gat Russ" e Barba Brisiu all'opera con la sua motosega, mentre nella piazza del municipio i bambini hanno già potuto imbucare la letterina di Natale. 

Nei prossimi giorni il videoracconto completo della giornata.

Arianna Pronestì

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