Come Gruppi consiliari di maggioranza raccogliamo l’appello del nostro Sindaco Alberto Gatto a lavorare nel rispetto, anche nella forma, dell’Istituzione di cui facciamo parte e cioè il Consiglio Comunale di Alba. Nell’ultima seduta di ieri l’altro il nostro Collega Luciano Giri e’ caduto in uno spiacevole “fuori onda” di cui lui stesso e’ il primo ad essere profondamente rammaricato, anche perché, come tutti, conosciamo il livello della persona, dimostrato in tanti anni di impegno nel lavoro nella scuola ed in politica. Il Consigliere ha chiesto pubblicamente scusa al collega Emanuele Bolla ed a tutto il Consiglio, specificando che il suo non voleva essere un insulto o un offesa nei suoi confronti, ma si e’ trattato di una battuta sbagliata fatta con la vicina di banco.
Non e’ però la prima volta che si registrano momenti non consoni all’assemblea che rappresentiamo. Basti pensare a quelli, ricordati anche dal Sindaco, che ha visto protagonista nell’ultima seduta della scorsa consiliatura l’allora presidente del Consiglio Domenico Boeri che, richiamato in aula per garantire il numero legale, additò come “ bastardi” i consiglieri comunali dell’allora opposizione. O più di recente, nel consiglio dello scorso 26 settembre le parole del consigliere della Lega Lorenzo Barbero che, andando oltre la critica politica, insinuo’, con illazioni, gravi comportamenti del Sindaco e della Giunta e della stessa Polizia municipale rea, a suo dire, di avere favorito o privilegiato un venditore ambulante politicamente vicino all’attuale maggioranza, omettendo i dovuti controlli e/o sanzioni.
A questi episodi possiamo unire anche un eccesso di ironie, battute e gogliardie- come la consegna nel corso dell’ultima seduta di un panettone “meleGatto” da parte del Consigliere Bolla al collega Tripaldi. - di per sé simpatiche e nient’affatto sgradevoli ma non consone al prestigio dell’Istituzione che rappresentiamo.
Certo, il Consiglio albese, ieri come oggi, non ha mai dato luogo a spettacoli indecenti quali quelli che periodicamente vediamo nelle aule parlamentari, ma il Sindaco ha ragione: dobbiamo tutti (maggioranza ed opposizione) tenere un comportamento in linea con il regolamento, nelle forme e nella sostanza. Il confronto politico può essere anche duro sui temi trattati ma sempre nel rispetto delle persone, dei modi e dei toni.
Riteniamo che l’attuale Consiglio Comunale esprima, da una parte e dall’altra, dei validi consiglieri, nuovi e maggiormente esperti, e che tutti insieme potremo fare un buon lavoro per la nostra città, ciascuno nel proprio ruolo, senza cadute di stile e dando il buon esempio ai cittadini che rappresentiamo.
Esprimiamo solidarietà al Consigliere Bolla ed a tutti gli altri consiglieri, sindaco ed assessori e dipendenti comunali che dagli episodi sopracitati si sono di volta in volta sentiti offesi. Ma la solidarietà migliore e’ quella di impegnarci tutti a non rivivere tali situazioni in futuro e a lavorare nello stile e nello spirito cui il Sindaco ci ha giustamente richiamati.
I gruppi di maggioranza consiliare