Attualità - 30 novembre 2024, 13:50

Lesegno intitola le scuole al professor Achille Sclavo, inventore del siero contro l'antrace

Medico ricercatore e inventore, era figlio di una nobile famiglie lesegnese. Fondò a Siena l'Istituto sieroterapico e vaccinogeno toscano che porta il suo nome

L'intitolazione delle scuole al professor Sclavo

L'intitolazione delle scuole al professor Sclavo

Sono state intitolate alla memoria del professor Achille Sclavo, la scuola dell'infanzia e la primaria di Lesegno

Medico ricercatore e inventore del siero contro il carbonchio ematico, ossia l'antrace, Sclavo nacque il 23 marzo del 1861 ad Alessandria, dove il padre era in servizio come capo stazione, ma la sua famiglia era originaria di Lesegno. Frequentò il liceo dei Padri Scolopi di Savona e, dopo la maturità classica,  si scrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino dove si  laureò il 19 luglio 1886 con il massimo dei voti.

Dopo alcune prime esperienze lavorative, la sua carriera di ricercatore venne riconosciuta, nel 1893, con la nomina a capo dei laboratori scientifici presso la Direzione di Sanità a Roma. Passato all’insegnamento universitario, nel 1898, fu chiamato dalla Facoltà di Medicina di Siena. Nel 1904, dopo la sua scoperta del siero contro il carbonchio, fondò, a Siena, l'Istituto Sclavo, in seguito, dopo l’ampliamento e la produzione di vaccini, "Istituto sieroterapico e vaccinogeno toscano Achille Sclavo".

Il centro ha poi continuato espandersi nella ricerca e nella produzione di sieri, vaccini e altre specialità farmaceutiche. Dopo la morte del suo fondatore, avvenuta  a Genova il 2 giugno 1930, l’Istituto è rimasto a lungo un’impresa a conduzione famigliare per poi diventare, nei primi anni ’60, una Società per Azioni e, con il coinvolgimento dello Scienziato Albert Sabin, scopritore del vaccino contro la poliomelite. Dopo vari passaggi di proprietà, attualmente fa parte della multinazionale GSK dove, nella sede “storica”, sono impiegati 800 ricercatori.

Una storia, quella del legame del professor Sclavo con il Comune di Lesegno, che è stata riscoperta grazie all'associazione "Lesegno Vive" che, ad ottobre dello scorso anno (leggi qui), aveva raggiunto la Città di Siena incontrando il nipote del medico, Paolo Neri e l'amministrazione senese.

Così l'amministrazione di Lesegno ha scelto di celebrare ufficialmente il legame con Siena e con il professor Sclavo, intitolandogli le scuole del paese. Alla cerimonia, che si è svolta il 29 novembre, hanno partecipato numerosi sindaci dei comuni limitrofi, la comunità scolastica, l'amministrazione e le associazioni di Lesegno e una delegazione dell'amministrazione senese con l'assessore alla scuola e all'edilizia scolastica Lorenzo Lorè, che ha sottolineato come la vita di Sclavo possa essere fonte di ispirazione per il giovani e per il loro futuro. 

Nel corso dell'evento - con la cooperativa "Il Melograno" - è stata ufficializzata anche l'intitolazione del micronido "L'albero azzurro". 

"Siamo molto contenti di questa giornata - commenta il sindaco di Lesegno, Emanuele Rizzo - che unisce ancora di più la nostra comunità a quella di Siena. Speriamo che questo possa essere il primo passo per avviare un percorso che porti al gemellaggio tra i nostri comuni. Ringraziamo tutti i presenti, la comunità scolastica e i bambini che hanno realizzato cartelloni e lavoretti a tema, l'ex dirigente Bruno Gabetti, i colleghi amministratori e le associazioni che sono intervenute all'intitolazione, il vice presidente del consiglio regionale Franco Graglia e il professor Paolo Neri, in collegamento, che ha ricordato la figura di Achille Sclavo. Un bel momento di unione e condivisione". 

Arianna Pronestì

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