Economia - 29 novembre 2024, 07:00

Guida alla gestione dei diritti e del patrimonio del Notaio Enzo Becchetti

La violenza di genere rappresenta una delle più gravi piaghe della nostra società.

Guida alla gestione dei diritti e del patrimonio del Notaio Enzo Becchetti

Tra le forme meno visibili ma altrettanto dannose si annoverano la violenza economica e patrimoniale, che spesso privano le donne ( e non solo) dell’autonomia necessaria per una vita libera e dignitosa.

Questa guida, curata dal Notaio Enzo Becchetti di Roma dello Studio Associato Becchetti, contiene considerazioni e consigli di buon senso che valgono sia per tutte le donne che gli uomini, fornendo strumenti pratici e informazioni essenziali per conoscere, proteggere e gestire al meglio i propri diritti e il proprio patrimonio.

La consapevolezza è il primo passo verso l’indipendenza e la sicurezza.

Notaio Becchetti quali sono i passaggi che una donna dovrebbe organizzare per essere tutelata?

1. Scegliere il regime patrimoniale più adatto

Nel matrimonio, la scelta del regime patrimoniale è cruciale per tutelare i propri interessi.

La comunione legale dei beni prevede che i beni acquistati durante il matrimonio siano condivisi, tutelando chi non contribuisce economicamente in modo diretto. Tuttavia, espone i beni comuni ai debiti contratti dal coniuge.

In alternativa, la separazione dei beni consente di mantenere autonomia patrimoniale, garantendo che ciascun coniuge rimanga proprietario esclusivo dei propri acquisti. Per modificare il regime patrimoniale scelto, è necessario stipulare un atto notarile e sarà necessario rivolgersi al proprio notaio di fiducia per valutare quale regime si adatta meglio alle esigenze.

2. Proteggere la casa con un fondo patrimoniale

Il fondo patrimoniale è uno strumento che permette di destinare determinati beni, come la casa di famiglia, esclusivamente al soddisfacimento dei bisogni familiari.

I beni inclusi nel fondo sono protetti da esecuzioni forzate per debiti estranei ai bisogni della famiglia.

Ad esempio, un fondo patrimoniale può tutelare la casa da eventuali debiti contratti per un’attività imprenditoriale. È però essenziale costituirlo in tempi “non sospetti”, ovvero prima che insorgano difficoltà economiche.

3. Usare il contratto di convivenza per regolare i rapporti patrimoniali

Per le coppie conviventi, il contratto di convivenza è uno strumento essenziale per regolare i rapporti patrimoniali. Questo accordo consente di stabilire come gestire le spese comuni, i diritti sulla casa e le modalità di divisione dei beni in caso di separazione.

Senza un contratto, i conviventi non godono degli stessi diritti riconosciuti ai coniugi, soprattutto in ambito ereditario.

4. Comprendere i diritti successori

La redazione di un testamento è un atto di tutela verso le persone che vuoi proteggere.

In sua assenza, la legge regola la successione, ma potrebbe non riflettere le tue volontà.

Ad esempio, i conviventi non sono automaticamente riconosciuti come eredi.

Un testamento consente di attribuire specifici beni a persone o enti, designare eredi e prevenire conflitti tra i beneficiari.

5. Previeni la violenza economica

La violenza economica si verifica quando una persona viene esclusa dalla gestione delle risorse familiari o privata dell’accesso al proprio denaro.

Questa forma di abuso è spesso il preludio a violenze psicologiche o fisiche.

Per prevenire queste situazioni, è importante mantenere il controllo sulle proprie finanze, informarsi su tutte le decisioni economiche familiari e non firmare documenti senza averli compresi appieno.

In caso di dubbi, consultare un professionista è fortemente consigliato.

6. Attenzione alle procure generali

La procura generale conferisce a una persona il potere di agire in tuo nome per la gestione dei tuoi beni.

Si tratta di un atto estremamente delicato, che richiede di scegliere con attenzione una persona di assoluta fiducia.

Affidarsi a un notaio per redigere una procura ti consente di specificare i limiti dei poteri delegati e le modalità di revoca, proteggendo i tuoi interessi.

7. Pianifica con le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)

Le DAT ti permettono di decidere in anticipo i trattamenti sanitari che desideri ricevere in caso di incapacità. Questo strumento è essenziale per garantire che le tue volontà siano rispettate.

Puoi anche designare un fiduciario che comunichi le tue preferenze ai medici. Redigere le DAT con il supporto di un notaio assicura che siano legalmente valide e rispondano alle tue esigenze.

8. Proteggi il futuro dei tuoi figli

Se hai figli, è fondamentale tutelare il loro futuro patrimoniale. Gli strumenti legali come la designazione di un tutore, l’istituzione di un fondo patrimoniale o la gestione fiduciaria dei beni possono offrire sicurezza economica ai minori.

9. Far valere i propri diritti come convivente

I conviventi possono godere di alcuni diritti, come la continuità abitativa in caso di decesso del partner o l’accesso alle informazioni sanitarie.

Tuttavia, questi diritti non sono automatici e richiedono un riconoscimento formale della convivenza.

Registrare la convivenza all’anagrafe e stipulare un contratto di convivenza sono passi essenziali per garantirti una maggiore tutela legale.

10. Consultare il Notaio come alleato legale

Il notaio non è solo un professionista che autentica atti, ma un consulente in grado di offrire supporto imparziale e competente. Rivolgersi al notaio per le tue esigenze legali e patrimoniali significa fare un investimento nella tua sicurezza e serenità futura.

Essere consapevoli dei propri diritti è il primo passo per costruire una vita più sicura e indipendente.

Questo decalogo è pensato per offrire strumenti concreti e pratici alle donne, e non solo, che desiderano tutelare se stessi e il proprio patrimonio.

Richy Garino

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