Politica - 27 novembre 2024, 10:00

Manta, Arnolfo chiede quali siano gli intendimenti dell’amministrazione rispetto ad Octavia

L’esponente della minoranza si mostra critico e ha presentato sul tema un’interpellanza alla sindaca Ivana Casale. Il capogruppo di Manta Futura vuole anche avere chiarimenti sull’intervento di manutenzione dei giardinetti di piazza del Popolo

Manta, Arnolfo chiede quali siano gli intendimenti dell’amministrazione rispetto ad Octavia

Gianluca Arnolfo, consigliere comunale di minoranza, candidato sindaco della lista “Manta Futura” chiede chiarimenti all’amministrazione comunale in merito alla partecipazione ad Octavia, l’associazione di Comuni della pianura tra Saluzzo e Savigliano.

Arnolfo si dice perplesso e osserva: “A mio avviso occorrerebbe pensare a politiche territoriali di ampio respiro con soggetti che meglio sappiano interpretare le esigenze e le istanze del nostro territorio di riferimento, territorio che non ci sembra propriamente essere quello rappresentato dalla associazione Octavia, cioè quello della pianura saluzzese e, soprattutto, saviglianese”.

Nella sua interpellanza chiede alla sindaca, Ivana Casale, “di relazionare in Consiglio Comunale sulla partecipazione del Comune di Manta alla associazione Octavia, illustrandone natura e funzioni e rappresentando le motivazioni per le quali l’amministrazione comunale ha ritenuto di rinnovare l’adesione per l’anno in corso, riferendo altresì se ritenga di farlo anche nel prossimo futuro”.

Il consigliere di minoranza chiede ancora “di portare a conoscenza del Consiglio comunale quali siano state e, in prospettiva futura, quali si prospettino essere le iniziative e/i progetti caratterizzati da una ricaduta locale ai quali Octavia abbia fornito supporto o per mezzo della quale si siano concretizzati”.

Sempre Arnolfo ha presentato un’interrogazione anche in merito ai giardinetti di piazza del Popolo.

Vuole sapere dal vicesindaco con delega il Servizio Patrimonio e di manutenzione “Perché si intenda procedere con un intervento di sostanziale natura manutentiva che non incide sulla obsolescenza della struttura, mentre sarebbe stato meglio, a giudizio dell’interrogante, accantonare le somme stanziate per destinarle, unitamente ad altre risorse di prossima individuazione, ad un intervento di totale riqualificazione mediante la rimozione della vecchia struttura e l’installazione di una di nuova generazione”.

E ancora “Se esista, o se sia allo studio, un progetto organico, complessivo ed omogeneo di profondo rinnovamento e di riqualificazione delle aree gioco del paese, e più in generale, delle aree di pubblica aggregazione e socialità, senza continuare a limitarsi alla semplice manutenzione delle strutture esistenti e ricercando soluzioni con le quali si possa concretizzare un maggior decoro urbano, del quale tanto si è discusso nella recente campagna elettorale”.

Redazione

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