L’agricoltura cuneese ha avviato negli ultimi anni un percorso di rinnovamento importante in chiave di transizione green per affrontare le sfide di oggi e domani con determinazione, dinamicità e innovazione, dalla crisi climatica alla tutela della biodiversità e del territorio. È quanto evidenzia Coldiretti Cuneo nell’annunciare la costituzione dell’Associazione “The Green Experience”.
Promossa dalla Coldiretti provinciale, l’Associazione ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il marchio The Green Experience e la diffusione di pratiche agricole a basso impatto ambientale, con particolare attenzione al mondo vitivinicolo.
Il Consiglio d’Amministrazione della neonata Associazione, composto dai vitivinicoltori Daniela Chiesa, Beatrice Cortese, Loris Massucco, Enrico Nada, Giuseppe Scavino e Altea Stroppiana, ha eletto Presidente dell’Associazione Enrico Nada, già Presidente di Coldiretti Cuneo, e Vicepresidente Altea Stroppiana.
“A dieci anni dalle prime sperimentazioni The Green Experience in vigna, ci dotiamo di un’Associazione chiamata a dare slancio ad un marchio che identifica l’impegno dei produttori aderenti alla rete The Green Experience a praticare ogni giorno una viticoltura di altissima qualità e attenta a preservare un ambiente salubre e accogliente sulle nostre colline” dichiara il Presidente dell’Associazione, Enrico Nada.
I disciplinari di produzione The Green Experience prevedono il rispetto di pratiche agronomiche e metodi di lotta integrati e sostenibili – spiega Coldiretti Cuneo – come l’inerbimento dei vigneti, le semine di essenze floreali per attrarre gli insetti impollinatori, l’installazione di insect house per lo svernamento degli insetti utili o di nidi per gli uccelli, e molto altro ancora.
La rete The Green Experience – ricorda la Coldiretti – coinvolge un centinaio di produttori di Alba, Langhe e Roero, 1.000 ettari di superficie vitata in 28 Comuni e 15 denominazioni tra DOCG e DOC.
“La produzione vitivinicola sulle nostre colline è da molti anni attenta alla sostenibilità ambientale, grazie anche all’adesione sempre più diffusa ai disciplinari The Green Experience, che consentono di conservare le risorse naturali del suolo e la biodiversità in vigneto, distinguere le produzioni vitivinicole e offrire la massima qualità al consumatore” conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu.