Il Gip del tribunale di Torino aveva disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari a casa sua a Cuneo, ma quando i Carabinieri si recarono più volte a controllare che effettivamente stesse rispettando la misura cautelare lui non si fece mai trovare. Per questo motivo E.W., cittadino di origini marocchine, si trova a processo in tribunale a Cuneo con l’accusa di evasione.
Secondo la Procura, e come anche confermato dai Carabinieri che effettuarono i controlli chiamati in aula a testimoniare, numerosi sarebbero state le volte, comprese tra il 4 gennaio e il 13 gennaio 2023, in cui il ragazzo a casa non ci sarebbe stato.
A riferirlo ai militari anche il padre dell’imputato che, alla richiesta di dove fosse il figlio, avrebbe risposto di non saperlo. “Il 7 gennaio - ha dichiarato un carabiniere- ci siamo presentati a casa intorno alle tre e mezza di notte. É venuto il padre ad aprirci la porta e ci ha detto che E.W. quel pomeriggio era uscito e che dalle sei e mezza non l’aveva più visto. Abbiamo anche controllato in casa e non c’era”.
La mattina successiva ci fu un altro controllo e il giovane non era nuovamente reperibile: “Siamo arrivati intorno alle dieci e mezza - ha spiegato un altro vicebrigadiere - ci ha nuovamente aperto la porta il padre. Ci disse che la sera prima era intervenuta la Questura e che il figlio se n’era andato”.
Il processo è stato rinviato al 30 settembre prossimo per ascoltare gli altri Carabinieri che effettuarono i controlli.