Attualità - 22 novembre 2024, 13:35

Polizia, va in pensione Mario Pirito, dirigente Digos: "Sono passati 41 anni, ma amo così tanto questo lavoro che non me ne sono accorto" [FOTO]

I "suoi" uomini, tantissimi colleghi, il questore Grassi e l'ex questore Pagano, oltre ai magistrati della Procura di Cuneo e alla vice prefetto Bambagiotti, per il saluto al commissario capo, che dal 1° dicembre sarà in pensione

Sulla sinistra Mario Pirito con i colleghi della Digos

Sulla sinistra Mario Pirito con i colleghi della Digos

Quarantun anni di servizio nella Polizia di Stato. 

Dal 1° dicembre il commissario capo Mario Pirito, dirigente della Digos, sarà in pensione. Un tempo lungo di cui, come ha detto, "non mi sono accorto, perché ho sempre lavorato guidato dalla passione". Pssione, impegno, serietà e capacità: questo gli è stato riconosciuto davvero da tutti, questa mattina, nella festa per il suo pensionamento, organizzata in tarda mattinata in Questura a Cuneo. Presenti il questore attuale, Carmine Rocco Grassi, l'ex questore Giuseppe Pagano, che rivendicato con orgoglio la scelta di affidare l'incarico di dirigente della Digos a Mario Pirito, fino ad allora alla Squadra Mobile, avendo riconosciuto in lui "le giuste caratteristiche professionali e personali"

Erano presenti anche il procuratore aggiunto dottor Ciro Santoriello, il sostituto procuratore della Repubblica Attilio Offman e il sostituto procuratore Alberto Braghin, oltre al comandante del Nucleo Operativo dei Carabinieri, tenente Marco Dainese e alla vice prefetto Antonella Bambagiotti.  Ma, soprattutto erano presenti i suoi uomini, la sua squadra, per la quale Pirito è stato guida affidabile e autorevole, ma anche collega e amico. E, ovviamente, erano presenti la moglie e la figlia e buona parte del personale della Questura, di tutti i reparti. Compagni di tante operazioni, appostamenti, indagini e arresti. 

Parole di elogio anche da parte dell'attuale questore che, pur avendo lavorato con lui per poco tempo, ne ha apprezzato la grande esperienza e le capacità umane, tanto da ammettere che sarà molto difficile sostituirlo. "Non basta il comando fine a se stesso quando si gestiscono uomini - ha detto. Grazie per quello che ha fatto, dando sempre il massimo". Anche il dottor Offman ha voluto sottolinearne la pazienza, la dedizione, la precisione e "la bellezza delle informative. Lei è un mosaicista, capace di prendere le tessere del mosaico e di ricomporle". 

C'è stato poi il momento della consegna della medaglia, della targa e dei regali, oltre all'accenno alla grande generosità di Mario Pirito, che ai colleghi ha chiesto di fare una donazione per la ricerca sull'Alzheimer, in omaggio alla madre. 

"Oggi festeggio 41 anni di servizio. Ho svolto questo lavoro con passione, tanto che non lo ho mai considerato un lavoro, perché ho avuto la fortuna di fare quello che mi piaceva. Ho ricevuto tanto ma ho anche dato tanto. Ringrazio tutti i colleghi, la componente della Magistratura. Sono un poliziotto, ma non ho mai perso di vista il buon senso e l'umanità. Capita addirittura che mi fermino e mi abbraccino persone che ho arrestato. So che lascerò un vuoto... soprattutto nel parcheggio", ha scherzato Pirito, tra gli applausi e la commozione. 

Barbara Simonelli

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