Attualità - 21 novembre 2024, 13:40

“Nei secoli fedele”, i Carabinieri di Bra hanno celebrato la patrona Virgo Fidelis ai Salesiani

Il 21 novembre ricordati anche l’83° anniversario della battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano

In foto il gruppo dei Carabinieri che hanno festeggiato la Virgo Fidelis, a Bra

In foto il gruppo dei Carabinieri che hanno festeggiato la Virgo Fidelis, a Bra

«Nei secoli fedele». Anche quest’anno, nella ricorrenza della “Virgo Fidelis”, i Carabinieri dei Reparti operativi nella sede di Bra hanno onorato la propria patrona.

Lo hanno fatto nella mattina di ogi, giovedì 21 novembre, con una Messa celebrata nella cappella dell’Istituto Salesiano “San Domenico Savio” e presieduta dal direttore, don Riccardo Frigerio.

Questa giornata dedicata alla Vergine è stata istituita da papa Pio XII nel 1949. Da allora, i Carabinieri affidano a Lei quotidianamente il loro lavoro, le loro vite e i loro cari.

Alla cerimonia ha partecipato una nutrita rappresentanza dell’Arma locale agli ordini del Tenente Colonnello Lorenzo Repetto, comandante della Compagnia di Bra, al quale si sono unite aliquote dei reparti territoriali dipendenti.

Tra i banchi ha preso posto una delegazione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Gianni Fogliato.

Presente anche il sindaco di Sommariva Perno, Stefano Rosso, oltre a membri delle associazioni combattentistiche e d’arma in congedo delle locali sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Agli orfani, amorevolmente assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, e alle vedove dell’Arma, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, è stata anche dedicata la ricorrenza.

La scelta di Maria “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dei Carabinieri, è ispirata alla fedeltà che è caratteristica dell’Arma al suono del motto stampato nei labari e soprattutto nei cuori: «Nei secoli fedele».

Ogni anno, in occasione del 21 novembre, festa di Presentazione della Beata Vergine al Tempio, i Carabinieri, mentre ricordano il sacrificio cruento dell’intero 1° Battaglione Mobilitato, massacrato nel 1941 sulle terre africane di Culqualber, si raccolgono intorno a Maria e si affidano alla sua intercessione.

Custodi dell’immenso patrimonio di valori che orientano la loro vita, prima della solenne benedizione, con la recita della preghiera del Carabiniere elevata alla Madonna, i militari presenti hanno ribadito il loro giuramento e ricordato i colleghi caduti in servizio.

Silvia Gullino

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