Il ‘grido di battaglia’, per così dire, è “let’s blues it”. E il progetto si propone l’interessante – e originalissimo – compito di scovare le tracce blues presenti nella canzone d’autore italiana (quella meno “sospettabile”). In un laboratorio musicale costante che punta al riarrangiamento di alcuni brani sfruttando come Stella Polare il groove della Chicago di qualche anno fa.
Ideatore del progetto ‘Bluesit’ uno che di blues se ne intende, il musicista Roberto Bella (già celebre in provincia come membro dei Trelilu). Che dopo averlo pensato e digerito nel corso della pandemia da Covid-19 ha chiamato a raccolta quattro colleghi e amici per accompagnarlo in questo viaggio: Enrico Gosmar alle chitarre, Marco Giaccardi al basso, Roberto Beccaria al piano e all’organo e Lorenzo Arese alla batteria.
Il debutto del progetto verrà ospitato dall’Open Baladin di Cuneo venerdì 29 novembre, con un doppio spettacolo alle 19 e alle 22, una sorta di double feature che – una volta in più – ricorda gli Stati Uniti d’America. Nel caso voleste saperne di più e prepararvi in vista del concerto, sul sito del Bluesit Studio ci sono già alcune registrazioni video.