Attualità - 19 novembre 2024, 15:46

Racconigi e la nuova caserma dei Carabinieri: "Un progetto ancora lontano dalla concretezza"

Tra entusiasmi prematuri e mancanza di riscontri ufficiali, il progetto della nuova caserma solleva dubbi sulla comunicazione e sulla programmazione dell’Amministrazione comunale

“Negli scorsi giorni è stata ufficialmente presentata agli uffici comunali una manifestazione di interesse per la costruzione di una nuova caserma dei Carabinieri a Racconigi” così recita un comunicato stampa dell’Amministrazione pubblicato il 4 novembre scorso sul sito istituzionale del Comune.

Nel medesimo comunicato il sindaco Oderda rilascia una dichiarazione dal sapore promozionale affermando testualmente che: “questo progetto testimonia come la nostra città stia diventando sempre più un punto di interesse per iniziative, anche imprenditoriali e private, che supportano il complesso operato della pubblica amministrazione”.

Dalla lettura di questo comunicato si ha la percezione che la nuova caserma dei Carabinieri sia praticamente cosa fatta: sorgerà tra non molto tempo in un terreno di proprietà comunale situato lungo via Divisione Alpina Cuneense.

Non restano che da risolvere pochi dettagli burocratici che non impediscono, tuttavia, al sindaco Oderda di dare, tempestivamente, notizia alla cittadinanza attraverso l’ufficio stampa comunale.

La necessità di una nuova caserma per i Carabinieri di Racconigi è, in effetti, uno dei tanti problemi irrisolti che affliggono la città: se ne parla da anni ma, per la complessità delle circostanze in essere, fino ad ora non era mai stata trovata una soluzione.

Una notizia, così importante per la nostra comunità, ci ha quindi ispirati ad approfondire i fatti per comprendere quanto, oltre il comunicato del sindaco, ci fosse di reale e di concreto.

Possiamo pertanto confermare che esiste, in effetti, agli atti del nostro Comune una lettera vergata a mano dal rappresentante di una società immobiliare.

Detta lettera è, per la verità, piuttosto essenziale nei contenuti: c’è una proposta di costruire la nuova caserma dei Carabinieri, ma manca uno studio di fattibilità tecnico economica e qualsiasi progetto preliminare. Si tratta, quindi, di un’attività prodromica all’apertura della trattativa per ottenere i provvedimenti autorizzativi del caso. In altre parole, se e quando tutti i tasselli dell’operazione saranno correttamente collocati, la società proponente promette di realizzare la nuova caserma.

Ma allora di cosa si parla? In sintesi, di un carteggio, ancora in uno stato ampiamente embrionale che, in un tempo futuro solamente stimabile, potrebbe condurre, forse, all’effettiva costruzione della nuova caserma. Una proposta che, nonostante sia arrivata oltre un mese fa, non ha ancora ottenuto alcuna risposta, infatti, con non poco stupore abbiamo ufficialmente appreso che: “non sono stati inviati riscontri da parte del Comune verso il soggetto proponente”.

In altre parole, l’offerta pervenuta non ha mai ricevuto una risposta ufficiale da parte del sindaco. Non vogliamo pensare che, nella fretta di diffondere un immediato comunicato stampa, non abbia ancora avuto tempo di riscontrare il proponente!

Forse, la cronica assenza in città di nuove opere di rilevanza strategica e/o strutturale d’iniziativa pubblica può spingere a giocarsi “la carta della disperazione” inducendo a trattare una semplice manifestazione d’interesse di un privato come cosa fatta ed acclarata. Tuttavia, ragioni di opportunità e di equilibrio istituzionale avrebbero dovuto indurre ad un atteggiamento di maggiore prudenza nel dare annunci di tale portata, privilegiando il riscontro al privato interessato piuttosto che i lanci di stampa.

Quanto emerge purtroppo è un quadro preoccupante: dopo oltre sette anni di mandato, assistiamo agli effetti del vuoto programmatico dell’amministrazione Oderda, ancora più marcati se paragonati ai meritevoli risultati ottenuti dai Comuni del territorio. Davanti all'evidenza documentale che ridimensiona le affermazioni pubbliche del sindaco ci torna in mente un vecchio adagio che diceva di “non mettere il carro davanti ai buoi”.

Dare una notizia quando essa manca di contenuti sostanziali equivale a fare una vuota propaganda a scapito dei cittadini e delle informazioni istituzionali di cui si dovrebbe invece occupare l’ufficio stampa comunale. I comunicati come quello di cui stiamo parlando, infatti, confondono e disorientano i racconigesi e li illudono che i problemi connessi con la realizzazione della nuova caserma siano praticamente risolti, quando invece la strada che porterà alla sua costruzione, forse e per fortuna, è iniziata, ma è ancora lunga e richiede in primis una corretta comunicazione istituzionale e poi riscontro puntuale al proponente ed impegno incessante.

Lista civica Patrizia Gorgo Sindaco per Racconigi

lettera firmata

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