Eventi - 17 novembre 2024, 18:10

Scrittorincittà, si è conclusa l'edizione stellare del "quarto di secolo"

In questo anno che vede Cuneo candidata a Capitale italiana del libro 2025, scrittorincittà ha accolto come di consueto un pubblico partecipe e attento, che ha animato le tante sedi della manifestazione

L'incontro con Diego Diaz

L'incontro con Diego Diaz

Si è chiusa oggi (domenica 17 novembre) la ventiseiesima edizione di scrittorincittà, un’edizione davvero stellare, che ha spinto lo sguardo fino al firmamento (e oltre!). Per scrittorincittà, che nel 2023 ha tagliato l’importante traguardo delle 25 edizioni, questo è stato l’anno del consolidamento. La strada fino a oggi intrapresa è stata percorsa con ancora più decisione: la cura del palinsesto, da sempre fiore all’occhiello del festival, continua ad essere la stella polare da seguire per cercare di dare un senso al nostro presente. In questo anno, il 2024, che vede Cuneo candidata a Capitale italiana del libro 2025, scrittorincittà ha accolto come di consueto un pubblico partecipe e attento, che ha animato le tante sedi della manifestazione. 

Festival letterario diffuso, luogo fisico ma anche del cuore, a cui il pubblico ama tornare per vivere momenti di confronto e irripetibili opportunità di crescita, scrittorincittà è un festival “grande”, ma che non vuole smettere di crescere. Quest’anno è riuscito a coinvolgere ancora di più il pubblico dei giovani adulti - tradizionalmente meno presente rispetto ad altre fasce d’età - e portarlo in luoghi lontani dalla sua quotidianità. Molto partecipate dai più giovani le serate al Teatro Toselli così come gli appuntamenti dedicati ai temi di attualità che hanno costellato l’intero palinsesto. Una manifestazione contemporanea, per tutti e di tutti, che vuole stimolare riflessioni eterogenee tra letteratura, scienza, economia, diritti, geopolitica, storia, filosofia. Tra gli autori diversi i profili internazionali come Roger Abravanel, Shima Allahi, Jude Archer, Man Azadam, Roy Chen, Jonathan Coe, Natasha Farrant, Siegmund Ginzberg, Caspar Henderson, Lélie Lesage, Marie Rebour, Saif ur Rehman Raja, Andrew Spannaus, Craig Thompson.

Dichiara l’Assessora alla Cultura della Città di Cuneo, Cristina Clerico: “Superato con entusiasmo immutato  il quarto di secolo, con lo sguardo rivolto verso il futuro non solo del festival ma dei libri e soprattutto dei lettori nella nostra città e sul territorio, abbiamo scelto di consolidare alcuni elementi già visibili negli ultimi anni: i grandi temi del presente quale stella polare che guida il programma, i giovani adulti come terreno da coltivare. L’edizione 2024 si è svolta in un momento speciale per la nostra città, in cui concorriamo per essere Capitale italiana del libro 2025 e si chiude con una grande e attenta partecipazione di pubblico e con lo sguardo già rivolto al prossimo anno, stiamo già lavorando per il ventottesimo Scrittorincittà”.

Stelle è stato il tema che ha fatto da fil rouge ai tantissimi incontri di questa settimana: 216 in totale, che si sono svolti tra 16 diverse sedi, oltre alle scuole naturalmente. Abbiamo avuto l’opportunità di esplorare il firmamento con tantissimi ospiti: sono stati in totale 229 e desideriamo ringraziarli tutti, uno a uno. Fra loro scrittori, filosofi, scienziati, musicisti, artisti, giornalisti, comici, persone accomunate dalla passione per la propria materia, che hanno condiviso con il pubblico la propria immagine del mondo. E si sa che per scrittorincittà le immagini sono importantissime: ogni anno l’immagine del festival è affidata a un illustratore che si occupa di dare forma e colore al tema scelto. Quest’anno le stelle che hanno guidato scrittorincittà si sono animate grazie a Gek Tessaro, amico prezioso della manifestazione.

Anche per questa edizione, scrittorincittà si è fatto cassa di risonanza per far conoscere al proprio pubblico profili esordienti nella narrativa italiana, ospitando il vincitore del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo 2024 - Mirco Cogotti, autore di Mezzo giro di velluto (Edizioni Effetto) - e gli altri autori e autrici segnalati dall’iniziativa – Sara Gambazza (Ci sono mani che odorano di buono, Longanesi), Manuela Faccon (Vicolo Sant’Andrea 9, Feltrinelli) e Veronica Del Vecchio (La ragazza della montagna, Newton Compton).

Il programma dedicato alle scuole, dall’infanzia alle secondarie di secondo grado è stato fitto e partecipato: scrittorincittà si riconferma tra i principali festival nazionali per lo spazio riservato agli incontri per i più piccoli. Grazie inoltre ai 198 volontari che hanno reso possibile scrittorincittà 2024.

comunicato stampa

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