Il dibattito riguardante il progetto di ampliamento e riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio del sito di San Nicolao in Borgo San Dalmazzo torna al centro del dibattito pubblico del capoluogo: martedì 19 novembre alle 16, nella sede di Acsr Spa, avrà infatti luogo una commissione specificamente convocata per aggiornare la città in merito ai recenti sviluppi.
Un incontro particolarmente atteso che segue di una settimana la visita effettuata da sindaci, assessori e consiglieri comunali della Granda ad Asciano per visitare l’impianto di riciclo di Siena Ambiente Spa “Le Cortine”, recentemente oggetto di un simile restyling da parte della Entsorga Italia Spa (la società affidataria del progetto borgarino). E un ulteriore passo avanti – per l’iniziativa valevole un finanziamento PNRR di 12.851.000 euro – dopo il via libera della Conferenza dei Servizi sulla compatibilità ambientale e sul rilascio delle autorizzazioni connesse, operata a giugno.
La visita senese – decisa e comunicata pubblicamente il 9 ottobre scorso durante l’incontro di aggiornamento rivolto ai 54 Comuni soci del Consorzio Ecologico Cuneese tenutosi all’Acsr, alla presenza della stessa Entsorga – ha messo in contatto gli attori della provincia con il presidente Pier Cella Mazzariol. Secondo la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero – che ha proposto l’istituzione di un tavolo operativo per approfondire e accompagnare i passaggi più delicati del progetto - la visita è stata “importante per riuscire a chiarire dubbi e lecite preoccupazioni”.
“L’impianto di Siena un esempio virtuoso di gestione dei rifiuti – ha ulteriormente confermato l’assessore cuneese Gianfranco Demichelis -. I benefici del processo anaerobico sono noti e inconfutabili e consentiranno di sfruttare l’intera gamma di potenzialità del rifiuto organico, con minore impatto ambientale”.
[La sindaca Manassero durante la visita a Siena]
Forse la visita di martedì prossimo, aperta ai membri del Consiglio comunale, riuscirà a placare le istanze dei contrari. Tra cui figura il consigliere Paolo Armellini (Indipendenti), borgarino d'origine e autore dell’ultima interpellanza in linea temporale sull’argomento, discussa nel Consiglio dello scorso luglio.