"La lezione del Tanaro 1994-2024". Si intitola così l'incontro informativo organizzato dall'Ordine degli ingegneri che si è tenuto, lunedì 11 novembre, ad Alba.
Un convegno per ripercorrere memorie, insegnamenti e tracciare una linea per prospettive future insieme agli amministratori.
Nel corso dell'incontro è intervenuto anche il sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli che ha posto alcune riflessioni.
"Ha detto bene l'Assessore Regionale Marco Gabusi quando sostiene che quando si parla di sicurezza e di interventi salvavita non hanno senso le lungaggini burocratiche ma servono procedure agevolate e veloci - evidenzia Mottinelli -. Questo ogni rappresentante politico deve trasmetterlo ai propri vertici. È corretto quanto sostiene il presidente della Provincia Luca Robaldo sulla dualità dell'acqua, risorsa ma anche pericolo".
Il primo cittadino ha poi lanciato una sfida.
"Proprio in questi giorni in cui si parla della diga sul Tanarello per risolvere i problemi della siccità sul versante ligure e mentre ricordiamo la grande alluvione del '94, nel frattempo ne abbiamo subite altre due e due le abbiamo scampate per un pelo, la riflessione nasce spontanea:il clima sta cambiando velocemente ma noi ci stiamo attrezzando altrettanto velocemente? - conclude Mottinelli -. La sfida, la proposta, che lancio a me per primo, ma a tutta la politica dai miei colleghi Sindaci, passando per i Presidenti di Provincia e gli Amministratori Regionali è: lavoriamo per un progetto che ci salvi da alluvioni e siccità lungo tutta l'asta del Tanaro, da dove nasce fino a quando si immette nel Po. Ho trovato molti sostenitori tra i partecipanti al Convegno. Iniziamo insieme a tracciare una strada che potrà essere utile e percorsa da tutti., ringrazio il presidente dell'ordine l'ingegnere Adriano Scarzella, per l'invito ad intervenire durante i lavori".