«Se i quasi tremila “navigator” inventati nel 2018 dal Ministro Di Maio non hanno ottenuto risultati, i nuovi “navigator” volontari che a quanto pare spuntano nei concorsi pubblici della Regione Piemonte potrebbero avere maggiore successo. E quale miglior navigator per un concorso nella sanità pubblica che il primario della struttura che bandisce il concorso? Superata la vecchia logica del baronato, anziché intervenire sulle selezioni pubbliche sotto banco, meglio fare tutto alla luce del sole, invitando i candidati a un colloquio preventivo con il loro futuro capo. Così da incoraggiare e scoraggiare la partecipazione al concorso ed evitare inutili perdite di tempo e affollamenti per le selezioni».
Tra il serio e il faceto Giuseppe Lauria, responsabile piemontese del Movimento politico Indipendenza, commenta la curiosa iniziativa di Federico Nardi, direttore della cardiologia del Santo Spirito di Casale Monferrato, nonché direttore del dipartimento medico dell’Asl Alessandria e soprattutto consigliere ombra dell’assessore regionale Federico Riboldi, che ha pensato bene di invitare i candidati al concorso per tre posti nella sua struttura ospedaliera a presentarsi direttamente al futuro capo.
«Sbagliano alcuni a pensare male – ironizza ancora Lauria – perché è il segno dello spirito efficientista e aziendalista che anima la maggioranza guidata da Alberto Cirio: si fa tutto come in un’azienda. Anzi, come in una famiglia».