Attualità - 06 novembre 2024, 17:56

Comune e cittadini di Pieve di Teco insieme per ‘salvare’ il complesso monumentale degli Agostiniani: al via la raccolta firme (foto)

Si apre una speranza per il recupero del monumento grazie all'Amministrazione del neo costituito Comitato "Madonna dei Fanghi" che lo hanno candidato ai “Luoghi del Cuore”

Si apre una speranza per il complesso monumentale degli Agostiniani a Pieve di Teco: un eccezionale monumento storico dell'entroterra Imperiese da troppo tempo dimenticato.

Grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale e del neo costituito Comitato "Madonna dei Fanghi" di Pieve di Teco, che hanno candidato il complesso per i “Luoghi del Cuore” del Fondo per l’Ambiente Italiano, ha preso inizio una raccolta firme sostenuta dai cittadini e dalle scuole del territorio per recuperare il monumento.

Il sito, risalente al 1471, è caratterizzato da una chiesa, un ex convento e un magnifico chiostro tra i più grandi del Ponente Ligure; si tratta di un'imponente struttura il cui campanile cinquecentesco ha una forma singolare a torre quadrata. Il bellissimo chiostro quadrangolare è composto da 24 pilastri ottagonali dalle forme rinascimentali. La grande chiesa a tre navate con torre ottagonale è la parte che più ha subito danni e infiltrazioni nel corso del tempo. Il complesso nei secoli è stato destinato agli usi più diversi: caserma del battaglione alpini di Pieve di Teco, istituto per ragazzi orfani "Cristo vita”, uffici per l’adiacente insediamento industriale degli anni sessanta; negli anni ‘90, per la sua particolare acustica, è stato sede principale del Festival delle Alpi Marittime e fino al 2012 sede distaccata dell'Istituto Commerciale Ruffini  di Imperia.  Purtroppo da quando è stata chiusa la scuola, il sito versa in uno stato di abbandono e degrado ed è quasi del tutto inaccessibile al pubblico. Già le “Giornate FAI di Autunno” nel 2022 e la suggestiva cena medievale di questa estate, organizzata dall’associazione ‘MDInternational’ in collaborazione con il Comune, sono state occasioni di ripartenza per il complesso.

 Ad oggi c'è la possibilità di rendere sempre più concreta questa rinascita.  Infatti la Soprintendenza ai Beni Culturali, con il progetto già avviato dal titolo “Il restauro del Convento degli Agostiniani, conservare la memoria per progettare il futuro”, grazie ad un'importante opera di recupero architettonico, ha l’obiettivo di rendere in futuro la struttura fruibile al pubblico per diverse modalità, come turismo, cultura e formazione.  Nel contempo gruppi di cittadini volontari riuniti nel comitato si sono messi a disposizione per far conoscere il sito con brevi visite guidate.

 Accendere i riflettori su questo progetto è importante per sensibilizzare i cittadini in merito all’aiuto concreto che possono dare per il magnifico complesso e la sua valle. E’ quindi possibile aiutare fattivamente votando per il “nostro luogo del cuore” all'interno dell'omonimo censimento che ogni anno il FAI organizza per finanziare i progetti candidati. Questa votazione può avvenire sia in modalità telematica sia cartacea.

Per poter votare è necessario cliccare sul seguente link e confermare la scelta attraverso la mail che sarà ricevuta: https://fondoambiente.it/luoghi/ex-convento-degli-agostiniani?ldc

 L'obiettivo è quello di raggiungere 2.500 firme entro il 10 aprile 2025 per avere la possibilità di accedere ad altri finanziamenti.

 La meta finale è ambiziosa, ma come dice qualcuno “è  il cammino che conta” e perciò, se non sarà possibile raggiungerla, si è avuta comunque la possibilità di riunire la comunità con il fine di parlare e far conoscere a tutti questo luogo magnifico, nascosto nelle valli del nostro entroterra ligure.

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