Una nutrita rappresentanza della comunità scolastica ha preso parte ieri mattina, domenica 3 novembre, alle celebrazioni per la “Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale.
Dopo l'alzabandiera al cimitero urbano e la preghiera del Sacrario di Redipuglia, il corteo, composto dal sindaco Fabio Mottinelli, dall'amministrazione, dagli Alpini, Associazioni d'Arma, forze dell'ordine e studenti con i loro insegnati, con l'accompagnamento dellaBanda Cittadina “Adriano – Bersone – Masenti”, ha raggiunto piazza Vittorio Emanuele II.
Dopo i saluti istituzionali e l'onore ai caduti, è stato ricordato dell'armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore il 4 novembre 1918, che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, portando a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Dopo la deposizione della corona d'alloro ai monumenti cittadini, è stata celebrata la Santa Messa in Duomo, in suffragio dei Caduti di tutte le guerre, con la lettura della Preghiera del Soldato.
In questa occasione sono inoltre state consegnate le bandiere da issare sulla Scuola Secondaria di Primo Grado, scuola Primaria e scuola dell'infanzia.