Che maratona tra Siena e Cuneo. La partita tra le due squadre probabilmente più "zoppe" del campionato dal punto di vista fisico si traduce in un'interminabile avventura durata cinque set. Alla fine a sorridere è la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, capace di piegare la Emma Villas per 2-3 (25-22/19-25/28-26/22-25/15-17).
Non una bellissima partita dal punto di vista tecnico quella del PalaEstra (34 errori per i padroni di casa, 32 quelli degli ospiti), ma agonisticamente avvincente. A fare la differenza un paio di errori importanti per parte: il braccino di Cuneo non ha permesso ai ragazzi di Battocchio di chiudere a proprio favore il terzo set, che forse avrebbe fatto prendere una piega diversa all'intero incontro.
Per Siena, invece, la palla sparacchiata out nel finale del tie break da Alan: aveva sbagliato poco o nulla, prima.
"Complimenti a questi ragazzi - ha detto il coach a fine partita - bravi a soffrire perché oggi è stata non dura, ma molto di più". Chiaro riferimento alle difficili condizioni fisiche con le quali la sua squadra è scesa in campo a Siena.
Con un grande Davide Brignach, che alla sua prima stagione in A2 deve nientemeno sopperire all'assenza di una mano pesante come Pinali. Ed anche a Siena Davide ha lasciato l'impronta sul match: 45% su 47 attacchi e 6 muri non sono davvero niente male come riferimento.
Con i due punti conquistati a Siena la MA Acqua S.Bernardo resta agganciata alla parte alta della classifica, che vede davanti a tutti Ravenna (oggi 1-3 a Palmi) con 15 punti seguita da Aci Castello (3-0 interno su Pineto) con 13. Cuneo di punti del ha 12 come Brescia, capace di espugnare 1-3 Fano.
Poco tempo per festeggiare: venerdì sera 8 novembre al palasport di San Rocco Castagnaretta si giocherà l'anticipo della settima giornata nel big match contro la Cosedil Aci Castello di Camillo Placì. Un altro spettacolo da non perdere.
IL MATCH
Unico vantaggio cuneese del primo set è il 2-0 iniziale nella P1 di Sottile, poi i senesi ribaltano subito la situazione con un parziale di 4-0 e si portano a condurre 4-2. Il vantaggio degli uomini di Graziosi cresce ancora fino all'11-7, attacco di Alan e poi 17-12, quando Battocchio esaurisce i suoi due time out a disposizione. I suoi provano una timida reazione ed arrivano a -1 (18-17, punto di Sette), poi però i toscani premono di nuovo sull'acceleratore e staccano ancora gli avversari arrivando al set ball forti di due lunghezze di vantaggio (24-22): chiude l'errore di Codarin. Completamente assente l'attacco dei piemontesi che non vanno oltre il 32%, con Allik praticamente negli spogliatoi (14%, 1 punto su 7 attacchi).
Di tutt'altro tono per i piemontesi il secondo parziale. Molti meno errori commessi (8 come nel primo, dei quali però 5 sono al servizio) e finalmente un attacco più calibrato ed incisivo (50%) permettono alla MA Acqua S.Bernardo di partire sì ancora bene sulla P1 di Sottile (0-2), ma stavolta affonda il colpo anche nel prosieguo. Soprattutto a muro (3) su Cattaneo: l'ex Mondovì in questo parziale non riesce a trovare sbocchi e Cuneo ne approfitta per portarsi avanti 7-11. A metà parziale Battocchio inserisce Agapitos per Allik, mentre il punteggio continua ad arridere alla sua squadra (11-17, errore di Nevot). Questo il massimo vantaggio piemontese, poi c'è un tentativo di rimonta senese (17-21, ace di Randazzo), ma la squadra piemontese s'invola verso il pareggio dell'incontro con il diagonale vincente firmato da Sette (19-25).
Davvero incredibile l'andamento del terzo set. Battocchio lascia in campo Agapitos al posto di Allik nella sua prima parte, con Siena che prova l'allungo e si porta a condurre 10-5. Un vantaggio ampio, che i piemontesi però neutralizzano con un incredibile parziale di 0-7 passando a condurre 14-16. Rientra l'estone che firma il punto del +3 (16-19) biancoblu, ma non è finita. Siena restituisce il favore agli avversari e fa segnare un 6-0 che la riporta avanti 21-19. Un Sottile poco preciso induce Battocchio a provare il cambio nella zona calda del set: fuori il regista titolare, ma anche Brignach per Mastrangelo e Malavasi, ma dopo un solo scambio (22-19) si torna alle origini. Siena arriva al set ball avanti di tre punti (24-21), ma non chiude: altro parzialone per i piemontesi (0-4) che ribaltano ancora e vanno addirittura giocarsi un set ball sul 24-25. Il braccino fa la diffrenza: occasione non sfruttata ed immediatamente punita: l'ace di Nevot riporta l'Emma Villas davanti 27-26 e l'errore successivo dei biancoblu fa il resto: 2-1 (28-26) Siena.
Il quarto parziale è il più equilibrato, anche se sempre nelle mani di Cuneo. che trova in Brignach un ottima mano: Subito avanti 3-5, la MA Acqua S.Bernardo si porta sul +3 (Brignach) a quota 10-13, poi Cattaneo riaccende le speranze toscane piazzando il -1 (15-16) e l'errore di Allik rimette momentaneamente in corsa gli uomini di Graziosi sul 16-16. Allik si riscatta e firma il punto del 16-18 e Brignach quello del 16-19. Fiammata Emma Villas (20-21, ace sul net di Nivot), ma poi è ancora l'pposto di Cuneo a ridare un cospicuo vantaggio agli ospiti sul 20-23. L'errore al servizio di Trillini (22-25) manda le squadre al tie break.
Come sempre, il tie break è stato una guerra di nervi. Difficile tenerli saldi. Cuneo subito avanti 0-2, muro su Randazzo che lascia il posto ad Alpini. E proprio lo schiacciatore neo entrato sarà la spina nel fianco dei piemontesi fino alla fine. L'errore di Allik rimette tutto in discussione (2-2), ma la MA Acqua S.Bernardo trova la forza di andare al cambio campo avanti di 3 lunghezze (5-8, punto di Sette). Per Siena sale in cattedra Alpini che firma due punti personali, uno in attacco ed il muro su Brignach: 11-11, tutto da rifare. È la Emma Villas ad arrivare per prima al set ball (14-13, ace del neo entrato Melato), ma poi Cuneo ribalta la situazione e chiude al secondo tentativo (15-17) approfittando della palla messa fuori da Alan.