Attualità - 03 novembre 2024, 08:30

Bra, il Gruppo comunale della Fidas ha festeggiato 52 anni di storia

Un traguardo celebrato il 13 ottobre alla Madonna dei Fiori, premiando i super donatori

Il gruppo dei donatori

Il gruppo dei donatori

Da quando è nata, nel 1972, la sua storia è stata scandita dal valore della solidarietà. Il Gruppo comunale della Fidas di Bra ha festeggiato l’importante anniversario domenica 13 ottobre: 52 anni, fatti di donatori, donazioni, tanta passione ed altruismo.

Il pranzo sociale è stato l’occasione per ringraziare chi in tutto questo tempo ha dato il suo contributo alla crescita dell’associazione e alla sua presenza sul territorio. Oggi, i donatori in servizio tengono fede a un lungo cammino che vuole continuare a crescere nei numeri e nei traguardi.

C’è orgoglio nelle parole del presidente Tommaso Allocco: «Cinquantadue anni di Fidas sono un segno di presenza tangibile e spiegano la grande sensibilità che hanno i braidesi e di come gli stessi hanno a cuore il bene comune e il senso del vivere il sociale. A loro va il grazie più grande».

La festa era iniziata già dalla mattina, con la Santa Messa al Santuario della Madonna dei Fiori, con il ricordo dei donatori defunti. Al termine della funzione, nel salone del Santuario dedicato a don Cesare Fava, alla presenza del sindaco Gianni Fogliato e di altre autorità, sono stati premiati donatori e donatrici di lungo corso, che si prestano come modello per i giovani.

Ed è questo uno dei pilastri portanti della Fidas, il valore etico del dono, affiancato al tema della prevenzione, come spiega ancora Tommaso Allocco: «Donando si aiuta chi è in difficoltà, si aiuta moltissimo il sistema sanitario e ci si prende anche cura della propria salute».

Aggiungendo: «Ogni giorno utilizziamo lo smartphone per condividere parti di noi. Riflettiamo sul fatto che donare il sangue è un atto di condivisione della parte più bella di noi che potrà aiutare qualcun altro. Donare il sangue, infatti, consente di condividere la propria vita con il prossimo».

Infine un appello: «Chiunque fosse interessato a diventare donatore Fidas, sul sito Internet www.fidasbra.it si possono trovare tutte le informazioni utili con il calendario per poter donare il proprio sangue e plasma nella nostra sede in via Palma di Cesnola, 3. Vi aspettiamo».

E adesso rullo di tamburi: ecco l’elenco dei “super donatori” e delle “super donatrici” che sono stati premiati e meritatamente applauditi.

Diplomi (donne 6, uomini 8 donazioni)

Luca Andaloro, Davide Arduino, Daniela Biscozzo, Mario Di Grazia, Walter Revello, Chiara Savio, Sergio Testa, Cristiano Visconti.

Distintivo di bronzo (donne 13, uomini 16 donazioni)

Paola Ballis, Elia Dominici, Giovanna Giannetto, Monica Messa, Paolo Porello, Daniela Rampado.

Distintivo d’argento (donne 20, uomini 24 donazioni)

Fabrizio Gagnor, Sebastiano Leone, Alberto Napoli.

1° medaglia d’oro (donne 40, uomini 50 donazioni)

Mauro Liboa, Gian Piero Rinero, Bruno Rovella.

2° medaglia d’oro (donne 60, uomini 75 donazioni)

Erika Belrosso, Stefano Berrino, Michele Dogliani, Roberto Dominici, Lorenzo Milanesio, Lorenzo Petiti, Giancarlo Scarzello.

3° medaglia d’oro (uomini 100 donazioni)

Mauro Testa, Marco Zocca.

4° medaglia d’oro (uomini 125 donazioni)

Angelo Cucco, Piero Tibaldi.

Complimenti a tutti.

Silvia Gullino

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