Sport - 02 novembre 2024, 17:29

Pallapugno, il primo round della finale scudetto va a Cantina Terre del Barolo Albese [FOTOGALLERY E INTERVISTA]

Sconfitta per 11-6 la Marchisio Nocciole Cortemilia ad Alba: grande spettacolo e partecipazione sugli spalti. Prima dell'inizio della partita un minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione in Spagna. Sabato 9 la gara di ritorno a Cortemilia

Pallapugno, il primo round della finale scudetto va a Cantina Terre del Barolo Albese  [FOTOGALLERY E INTERVISTA]

Oggi pomeriggio, in una giornata finalmente baciata dal sole, il campo del Mermet di Alba ha ospitato la tanto attesa finale scudetto di Pallapugno tra Cantina Terre del Barolo Albese e Marchisio Nocciole Cortemilia, partita rinviata due volte a causa del maltempo.

Prima del fischio d'inizio, le due squadre, insieme al pubblico presente, hanno osservato un intenso minuto di silenzio per onorare le vittime delle recenti alluvioni a Valencia, un tributo sentito che ha reso l’atmosfera ancora più solenne.

In campo la partita è stata vinta dalla squadra di Paolo Vacchetto per 11-6. L'intervallo si è chiuso con un netto 8-2. La Cantina Terre del Barolo Albese, allenata dal direttore tecnico Gianluca Busca, ha dimostrato una forma eccellente, offrendo un ottimo gioco, che ha permesso di realizzare numerosi "Intra" decisivi.  I gialloverdi della Marchisio Nocciole Cortemilia di Massimo Vacchetto sono apparsi in difficoltà e molto fallosi. 

La partita è poi leggermente cambiata, con Cortemilia che è parsa più concentrata e pronta ad approfittare degli errori avversari e si è portata sul 9-5, con un orgoglioso tentativo di rimonta. La squadra albese non si è, però, disunita e ha affondato i colpi, chiudendo sull'11-6. Sabato 9 ci sarà la gara di ritorno a Cortemilia.

Il pubblico, accorso in massa già dalle 11 (si stimano quasi 500 spettatori) ha supportato i propri beniamini con calore, regalando ai giocatori una cornice di tifo appassionato. L'incontro è stato diretto dagli arbitri liguri Piera Basso ed Ezio Salvetto, con Salvatore Nasca come terzo arbitro, garantendo una gestione impeccabile di una gara tanto sentita.

Sugli spalti il presidente della Regione Alberto Cirio, quello della Provincia Luca Robaldo, oltre a numerosi sindaci, tra cui il primo cittadino di Alba, Alberto Gatto, autorità ed esponenti politici. Tra i presenti anche diversi campioni del passato, tra cui Felice Bertola e Carlo Balocco.

La mamma dei fratelli Vacchetto ha scherzato prima dell'inizio della partita: "In ogni caso sarà una festa, ho già messo lo scudetto in giardino".

La parola a Paolo Vacchetto e Bruno Campagno

redazione

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