Attualità - 28 ottobre 2024, 16:37

Cuneo, in Camera di Commercio il convegno su "riuso e riparazione"

L’entrata in vigore della Direttiva europea 2024/1799 apre nuove prospettive per rilanciare l’attività dei piccoli riparatori indipendenti

Cuneo, in Camera di Commercio il convegno su "riuso e riparazione"

Il 24 ottobre scorso il Salone d’Onore della Camera di commercio di Cuneo è stato teatro di un Convegno sul tema “Riuso e Riparazione” che prende spunto dalla Direttiva europea 2024/1799 recante norme comuni che promuovono la riparazione dei beni, che è entrata in vigore il 30 luglio e dovrà essere recepita entro 24 mesi dagli Stati membri dell’Ue.

La direttiva rientra tra le iniziative che promuovono un’economia più sostenibile e circolare, apre prospettive per rilanciare l’attività dei piccoli riparatori indipendenti e promuove per i consumatori un’alternativa alla cultura dell’usa e getta che, per decenni, ha caratterizzato i consumi. È un tema che riguarda oltre 140.000 imprese che si occupano di riparazioni in Italia e quasi 2.000 in provincia di Cuneo, con quasi 400.000 addetti nel Paese e oltre 6.000 nella Granda.

L’evento, che rientra nell’ambito delle iniziative collegate alla “Settimana dell’Energia e della Sostenibilità” è stato aperto dal saluto del Presidente della Camera di commercio di Cuneo Luca Crosetto e i lavori, moderati da Joseph Meineri, direttore di Confartigianato Imprese Cuneo, sono proseguiti con gli interventi di Ada Preziosi della Direzione generale Giustizia, Unità B2 Diritto dei consumatori della Commissione Europea e di Donatella Pavan fondatrice di «Giacimenti Urbani», Associazione che promuove la cultura della prevenzione degli sprechi e dell’economia circolare mettendo in rete attività virtuose che favoriscono la riduzione dei rifiuti, il riuso, il riutilizzo e il riciclo, collegando cittadini, attività del territorio, istituzioni e pubblica amministrazione. I lavori sono stati chiusi dall’intervento di Ugo Vallauri, cofondatore di “The Restart Project”, organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2013 a Londra, con l'obiettivo di cambiare il nostro rapporto con i prodotti elettronici attraverso la riparazione e il riuso.

Oggi abbiamo dato il nostro piccolo contributo alla diffusione della cultura del riuso e della riparazione che non è soltanto una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica e sociale – afferma il Presidente Luca Crosetto -. Investire nel riuso significa investire nel nostro futuro, nella qualità della vita delle nostre comunità e nella sostenibilità del nostro territorio”,

comunicato stampa

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