Attualità - 28 ottobre 2024, 15:57

Cuneo, i Radicali hanno dato l’estrema unzione alla sala del commiato. Manassero: “C’è già copertura economica”

Ieri (27 ottobre) la mobilitazione davanti al municipio, che la sindaca aveva già bollato come “fuori luogo”. Depetro e Roggia: “Non si offenda e agisca”

Cuneo, i Radicali hanno dato l’estrema unzione alla sala del commiato. Manassero: “C’è già copertura economica”

Nemmeno Totò! Prima sfondavamo una porta aperta. Poi si trattava di mesi. Poi, prima delle amministrative 2022, si pensava all’istituzione della sala del commiato come uno dei primissimi atti della Giunta. Oggi, a distanza di anni dal deposito di centinaia di firme per chiedere un luogo per il commiato laico anche a Cuneo, Manassero si offende se chiediamo chiarimenti”.

Hanno commentato così Alice Depetro della direzione nazionale Radicali italiani e Lorenzo Roggia, segretario cuneese del partito, presenti ieri (domenica 27 ottobre) al simbolico funerale del progetto dell’istituzionalizzazione di una sala del commiato.

La mobilitazione si è tenuta alle 17 davanti al municipio del capoluogo di provincia. Giorni fa i Radicali ne avevano dato notizia, dimostrandosi dubbiosi in merito alle reali intenzioni dell’amministrazione comunale: “Non vorremo che dietro la non realizzazione di un luogo laico per il commiato ci sia una precisa volontà politica – hanno aggiunto Depetro e Roggia -. E, al di là di dietrologie, abbiamo già assistito ad atti della Giunta che vanno ben oltre il rispetto del principio di laicità: pensiamo a quando la vennero spesi migliaia di euro per regalare abeti al Papa, tanto per fare un esempio”.

Se è inaccettabile che un’amministrazione comunale non agisca per riconoscere a tutti i cittadini uno spazio per essere ricordati come meglio credono, ancora più grave è se a rendere vane le promesse è una Giunta di centro-sinistra. Eppure, da Lauria a Boselli, non si registrano contrarietà sulla questione – hanno concluso i Radicali -. Perché allora non agire? Torniamo a chiederlo a Manassero, sperando di non ricevere una nuova vana promessa o un comunicato in cui ci racconta di essersi offesa”.

Manassero: “Iniziativa fuori luogo. C’è copertura economica”

La sindaca, alle esternazioni dei due esponenti, ha risposto con immediata solerzia dichiarando l’iniziativa come “fuori luogo” in quanto il progetto ha già visto l’accantonamento di un sostegno economico pari a 600mila euro, con la prospettiva di avere in esercizio la sala nel 2026.

Il tema era stato oggetto di un confronto nella seduta del Consiglio comunale di giugno, in cui erano state illustrate alcune delle difficoltà di questo percorso, e in cui era stata ribadita con estrema chiarezza la volontà dell’Amministrazione di procedere comunque verso l’obiettivo – aveva detto Manassero -. I criteri e i requisiti necessari per la realizzazione di una sala del genere sono numerosi e stringenti e hanno reso impossibile l’identificazione di una situazione temporanea”.

Gli uffici preposti stanno andando avanti nel loro lavoro e nelle prossime settimane verrà affidato lo studio di prefattibilità – aveva concluso la sindaca -. Abbiamo più volte dichiarato che vogliamo la Sala del Commiato e ci arriveremo”.

Simone Giraudi

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