Politica - 15 ottobre 2024, 07:02

Bra, l'assessore Luciano Messa: "Lavoriamo per una maggiore sicurezza dei cittadini e rivolti al futuro"

Tra le sue deleghe lavori pubblici, edilizia sportiva e scolastica, protezione civile, politiche della sicurezza e polizia locale. "Nel mio approccio sono centrali la crescita e l'aggiornamento professionale"

L'assessore Braidese Luciano Messa

L'assessore Braidese Luciano Messa

Luciano Messa ha un bel po’ di incarichi nell’ambito di un assessorato che comprende Lavori Pubblici, Opere stradali e viabilità, Manutenzioni, Edilizia scolastica, Edilizia Sportiva, Patrimonio, Protezione Civile, Politiche della sicurezza e polizia locale, Quartieri e Frazioni, Centrale unica di committenza e Rapporti con associazioni combattentistiche e d’arma.

Con molta disponibilità ha risposto alle nostre domande sul presente e sul futuro di Bra, vista con gli occhi di chi ha ben presente i suoi cambiamenti e le necessità primarie.

Al quarto mandato come assessore ai lavori pubblici, quali sono le opere più importanti intraprese e che conta di portare avanti e veder concluse nei prossimi anni?

"In questi 15 anni di assessorato abbiamo seguito tantissimi lavori, che hanno profondamente inciso sulla città, ammodernandola soprattutto sotto l’aspetto del rispetto ambientale, del recupero edilizio e delle riqualificazioni urbane. È indubbio che i grandi progetti PNRR (Riqualificazione di Via Vittorio, Riqualificazione Ex Mattatoio, Riqualificazione Palazzo Garrone e il nuovo asilo nido) sono le grandi opportunità che stiamo seguendo con maggiore attenzione. Permettetemi in questo frangente di ringraziare gli uffici comunali per la grande dedizione e competenza con cui hanno affrontato questa sfida, che insieme stiamo vincendo".

Il sindaco Gianni Fogliato le ha assegnato la delega sulla Sicurezza: quali sono le priorità che ritiene di dover affrontare?

"È una delega delicata, ma per approfondire il problema bisogna per prima cosa conoscere la differenza fra problematicità reale e quella percepita. In tal senso al primo posto deve esserci la possibilità da parte della cittadinanza di fruire in modo libero e sereno di tutti spazi pubblici. Stiamo lavorando in tal senso e devo ringraziare per la grande collaborazione fra le diverse forze dell’ordine che sono presenti sul territorio comunale".

Le scuole di Bra come stanno?

"Da sempre abbiamo impiegato grosse risorse per migliorare l’edilizia scolastica a Bra: messe in sicurezza, abbattimento barriere architettoniche e riqualificazioni energetiche sono stati gli assi portanti dell’azione amministrativa. Al momento la situazione la riteniamo buona. Nei prossimi mesi si dovranno programmare nuovi interventi, a seguito dell’investimento della Provincia che sta realizzando il nuovo Guala in Piazza Arpino, che di conseguenza libererà l’attuale Guala di Piazza Roma. Si creerà pertanto un “Risiko scolastico” che sarà un’importante opportunità di rinnovo e sviluppo dell’edilizia scolastica del futuro prossimo".

E l’edilizia sportiva?

"Lo sport a Bra è cresciuto molto in questi anni, segno anche di una vivacità associativa che parte dalla buona capacità attrattiva delle scuole braidesi, che poi riversa i giovani nelle attività giovanili su diversi ambiti, a partire dallo sport. L’edilizia sportiva avrà un importante sviluppo nei prossimi mesi grazie ai fondamentali interventi PNRR che la Provincia di Cuneo sta portando avanti nella nostra città, realizzando la nuova palestra del Mucci e realizzando anche una nuova palestra presso il nuovo Guala. Siamo certi che sarà possibile fare convenzioni per poter utilizzare queste palestre fuori dagli orari scolastici da parte delle nostre associazioni sportive: sarà una fondamentale opportunità per tutti coloro che vogliono fare sport".

Quartieri e frazioni, zone periferiche della città: come e su quali temi state lavorando?

"L’attività dei quartieri e frazioni è fortemente presente a Bra, la collaborazione è forte, perché sono la catena di collegamento fra l’amministrazione e la popolazione residente. Dal mio punto di vista è prioritario far sentire questi comitati protagonisti, riconoscergli un ruolo per garantire loro rappresentanza. Molte cose, anche interventi che sembrano banali e di minor interesse, ma migliorano la vita delle persone, funzionano grazie alla collaborazione con questi comitati".

Quali sono le maggiori soddisfazioni che nascono dall’essere assessore?

"Fare l’assessore significa prendersi responsabilità, saper gestire situazioni complesse cercando di tenere sempre come riferimento il bene dell’intera città. Non sempre è facile, pertanto quando si ottiene un risultato importante, magari frutto di un compromesso, ma raggiungendo un accordo ampio, sicuramente ci si sente soddisfatti. Allo stesso tempo non bisogna mai dimenticare anche le fasce più deboli, quelle che non hanno grande rappresentanza, a cui dobbiamo garantire la stessa dignità. Essere ringraziato per aver riacceso un lampione o per aver eliminato una buca pericolosa da parte di persone fragili, vi assicuro che scalda il cuore".

Quanto contano nel suo settore esperienza e aggiornamento?

"Diciamo che da sempre l’ambito professionale, in particolare nel settore dello sviluppo edilizio urbanistico, è e rimane un punto fermo della mia vita. Avere una consolidata esperienza professionale è a mio parere fondamentale anche quando si fanno scelte politiche di indirizzo. Sicuramente la continua crescita professionale è un aspetto fondamentale del mio percorso personale".

Silvano Bertaina

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